Kostic tra problemi difensivi e contratto
Se la sua maggiore qualità sta nell’andare in attacco, il venir meno delle sue sgroppate in avanti svilisce anche la sua presenza nello scacchiere allegriano. Tanto più che, a livello tattico, deve coesistere con Federico Chiesa, che ha l’abitudine di allargarsi proprio sulla sua corsia. E se Allegri gli chiede maggiore attenzione difensiva, ecco che emerge l’aspetto su cui Kostic deve ancora lavorare molto perché non ha le caratteristiche del difensore e da una sua mancata chiusura o lettura sbagliata dell’azione sono nate tante azioni pericolose degli avversari, molte delle quali si sono concluse con un gol subìto.
Kostic ha ancora due anni di contratto, ma come è accaduto l’estate scorsa, Giuntoli proverà a sondare il mercato per trovare un’acquirente senza svalutare l’investimento di 12 milioni versato due anni fa all’Eintracht Francoforte. Il serbo ha già detto no ai club dell’Arabia Saudita, che potrebbero però tornare all’assalto. In alternativa, potrebbe interessare ai club di fascia media della Premier League.
Deschamps convoca Rabiot
Intanto il ct Deschamps ha convocato Rabiot, che domenica dovrebbe tornare a disposizione di Allegri, per le amichevoli contro Germania e Cile. Chiamati anche l’interista Pavard e la folta truppa milanista (Maignan, Hernandez, Giroud, Thuram) con l’incognita del portiere, che ieri si è infortunato.