Gila allenatore, Next Gen e Primavera...
La prima nell’estate post lockdown, quando sfiora la panchina dell’Under 23. Gila è reduce da una brillante salvezza alla guida della Pro Vercelli, coniugando buoni risultati alla valorizzazione dei giovani. Insomma, l’ideale per occuparsi della Next Gen. I contatti vanno avanti una decina di giorni, ma alla fine il club sceglie di puntare sulla soluzione interna, promuovendo Zauli dalla Primavera. La stessa Under 19 che solamente un paio di anni fa sembrava essere nel destino del Gila. Mister 188 gol in Serie A, dopo la tribolata esperienza col Siena degli armeni, decide di fare un passo indietro e ripartire così dal campionato Primavera. Sulle sue tracce ci sono Juventus e Genoa. Alla fine Gilardino prende la strada di Pegli; mentre la Vecchia Signora si affida a una bandiera come Montero.
L'occasione Genoa
Col senno del poi è andata bene a tutti, soprattutto al Gila che in Liguria in pochi mesi ha stupito tutti. Tanto da essere promosso a dicembre 2022 al timone della prima squadra che annaspava a metà classifica in B. Via Blessin, dentro Gilardino: et voilà, la svolta è servita. Il Grifone inanella una striscia incredibile di risultati fino a centrare la promozione in A con un turno d’anticipo. Tanta roba. Quest’anno Alberto si sta ripetendo nella massima serie, dove si è aggiudicato la palma di allenatore rivelazione. Da debuttante ha condotto il Genoa a metà classifica, facendo tremare tutte le big. Fermate sul pari Inter, Juve e Napoli; mentre contro Lazio e Roma ha conquistato i 3 punti. Mica male per chi si è affacciato in panchina nell’Olimpo a soli 41 anni. E domani da avversario proverà a mandare di traverso il pranzo a quella Juve per la quale simpatizzava da bambino.