Weah, i numeri
Il campionato di Timothy in numeri, dopo 29 giornate su 38, racconta di nemmeno 900 minuti giocati per appena sette partite in cui è stato scelto dal tecnico come titolare. Per completare il quadro occorre poi aggiungere che in cinque occasioni non è stato convocato in quanto costretto in infermeria a causa di un infortunio muscolare a una coscia. Nelle sue presenze in Serie A nessuna rete e appena un assist, in occasione della vittoria al Meazza sul Milan. Dunque è un dato oggettivo il fatto che l’annata di Weah sia in rosso. Ma il problema è più strutturale di quanto si possa leggere dalla lettura di questi dati. Perché provando ad analizzare le partite poco convincenti dell’americano salta all’occhio il fatto che, per esempio, ogni qual vota viene chiamato dalla sua nazionale a stelle e strisce il rendimento sia decisamente diverso e quindi positivo.