Allegri, cosa apprezza di Sekulov
Il tecnico ne apprezza le qualità tecniche e quelle fisiche, che fanno del 2002 un atleta potenzialmente in grado di primeggiare in un ampio ventaglio di discipline. Soprattutto gli riconosce una preziosa duttilità, come d’altronde confermano proprio le due convocazioni in Serie A. La prima era arrivata per le defezioni di Miretti e Pogba, aprendo a un suo possibile impiego da mezzala offensiva. Questa volta, invece, decisive sono state le defezioni di Milik (infortunato) e Vlahovic (squalificato).
Certo, Sekulov non ha le caratteristiche per agire da prima punta, ma sarà prezioso per irrobustire un pacchetto offensivo altrimenti limitato a Kean, Yildiz e Chiesa. E proprio l’azzurro rappresenta il termine di paragone più vicino, a livello tecnico, al ragazzo piacentino d’origini macedoni. Un incursore che, preferibilmente da sinistra, si distingue innanzitutto per le qualità in fase di accelerazione e di uno contro uno.