Manna dalla Juve al Napoli: la carriera
E che la professionalità di Manna sia di alto livello è confermato anche da come Adl sia passato (giustamente: è civiltà) sopra al dettaglio della conclamata fede bianconera del dirigente e le indiscrezioni raccontano che le garanzie dello stesso Giuntoli - buoni i rapporti tra i due in questi mesi - siano state preziose per superare in volata le candidature alternative di Accardi dell’Empoli e di D’Amico dell’Atalanta. Prima di approdare alla Juventus nel 2019 per occuparsi dell’Under 19 e poi andare alla Next Gen l’anno successivo, con la promozione in prima squadra nel 2022. Un percorso iniziato dalla Campania profonda (Vallo della Lucania) nel 2009 nel calcio dilettantistico.
Dopo un anno da team manager al Forlì nel 2013-14 c’è stato il salto in Svizzera: team manager e talent manager del Chiasso (2014-15) e poi ds al Lugano da Zdenek Zeman e in Europa League nel 2017-18. Lo descrive Marco Degennaro, torinese, dg Sion ed ex ds del Lugano quando Giovanni Manna era responsabile tecnico: "Quella del Napoli è una scelta illuminata, Giovanni è competente, è un ottimo direttore e vede bene il calcio, fa delle scelte attente. È una persona seria e competente. È quindi una scelta azzeccata anche se l’età è molto giovane, ma per me è un predestinato".
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