Juve-Fiorentina, Allegri ha già scelto. Quanti milioni in caso di Champions?

Contro la Viola per allontanare la crisi e avvicinare la qualificazione in Europa: la formazione del tecnico bianconero

Dopo la giornata di riposo concessa più che altro per liberarsi dalle tossine accumulate con la crisi da sette punti in nove giornate di campionato, questa mattina la Juventus si ritrova alla Continassa per preparare la sfida di domenica sera all’Allianz Stadium contro la Fiorentina. Una partita cruciale, deputata con una vittoria bianconera a sancire una vera inversione di tendenza. Perché se una rondine non fa primavera, è altrettanto vero che il 2-0 sulla Lazio nella semifinale d’andata maturato nel secondo tempo è un primo indizio a cui bisognerà abbinarne un altro, o meglio ancora un paio, per poter pensare che la Juventus si sia tolta di dosso il pericoloso torpore che l’aveva resa ostaggio di sconfitte, pareggi e prestazioni incolori.

Allegri, massima attenzione

Dunque massima attenzione da parte di Allegri e il suo staff tecnico per questa sfida contro la Viola in cui la ricerca dei tre punti sarà primaria. Bisogna riossigenare una classifica che adesso offre appena due punti di vantaggio sulla quarta, il Bologna di Thiago Motta e sette sulla Roma quinta con l’Atalanta a 8 ma con una partita da recuperare. C’è poco da scherzare, dunque, e bisognerà riabbassare la testa e mettersi ventre a terra per far sì che la partita contro la squadra di Italiano non si trasformi in un boomerang. Peraltro pericolosissimo anche perché il match seguente non sarà in discesa visto che si tratta del derby in casa del Torino. Del resto lo stesso Allegri nel post partita con i laziali di Tudor ha ripetuto che «ora dobbiamo aggiustare il campionato». Sulla possibile formazione invece...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La qualificazione Champions

Perché in effetti l’obiettivo principale della stagione, centrare la qualificazione alla prossima Champions League che porta in dote 80 milioni, non è affatto giunto in porto. Il recupero delle inseguitrici è stato più corposo nelle ultime settimane e per far sì che non cresca ulteriormente c’è una sola soluzione: vincere. Anche perché le gare sino al termine del campionato, 8, possono essere tante o poche proprio in virtù dei risultati che Locatelli e compagni riusciranno a concretizzare.

Juve-Fiorentina: la formazione di Allegri

A proposito della prossima partita contro la Fiorentina, Allegri è tentato dal riproporre la stessa squadra che ha saputo intascare più di mezzo biglietto per la finalissima di Coppa Italia. Dunque squadra che vince non si cambia e così dal tunnel dell’Allianz sbucheranno gli stessi di Juventus-Lazio saranno gli stessi ad eccezione del portiere che sarà Szczesny e non Perin. Dunque spazio e fiducia al 3-5-2 dopo aver sperimentato come inefficace il 4-3-3 nel primo tempo dell’Olimpico contro la Lazio. Ieri sera gran parte dello staff tecnico juventino è stata parte interessata davanti alla televisione per assistere all’altra semifinale di Coppa Italia che ha visto sfidarsi Fiorentina e Atalanta. Novanta minuti utili in chiave doppia visto che una delle due squadra potrebbe essere l’avversaria della finalissima qualora il 23 aprile la Juventus strappasse il pass nel ritorno in casa della Lazio e la Viola sarà di scena proprio domenica sera a Torino.

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Dopo la giornata di riposo concessa più che altro per liberarsi dalle tossine accumulate con la crisi da sette punti in nove giornate di campionato, questa mattina la Juventus si ritrova alla Continassa per preparare la sfida di domenica sera all’Allianz Stadium contro la Fiorentina. Una partita cruciale, deputata con una vittoria bianconera a sancire una vera inversione di tendenza. Perché se una rondine non fa primavera, è altrettanto vero che il 2-0 sulla Lazio nella semifinale d’andata maturato nel secondo tempo è un primo indizio a cui bisognerà abbinarne un altro, o meglio ancora un paio, per poter pensare che la Juventus si sia tolta di dosso il pericoloso torpore che l’aveva resa ostaggio di sconfitte, pareggi e prestazioni incolori.

Allegri, massima attenzione

Dunque massima attenzione da parte di Allegri e il suo staff tecnico per questa sfida contro la Viola in cui la ricerca dei tre punti sarà primaria. Bisogna riossigenare una classifica che adesso offre appena due punti di vantaggio sulla quarta, il Bologna di Thiago Motta e sette sulla Roma quinta con l’Atalanta a 8 ma con una partita da recuperare. C’è poco da scherzare, dunque, e bisognerà riabbassare la testa e mettersi ventre a terra per far sì che la partita contro la squadra di Italiano non si trasformi in un boomerang. Peraltro pericolosissimo anche perché il match seguente non sarà in discesa visto che si tratta del derby in casa del Torino. Del resto lo stesso Allegri nel post partita con i laziali di Tudor ha ripetuto che «ora dobbiamo aggiustare il campionato». Sulla possibile formazione invece...

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