Cassano, show in Rai e bordate ad Allegri: "Prende in giro milioni di tifosi"

Fantantonio torna alla carica contro il tecnico bianconero: “La Juve ha 17 nazionali e non riesce a fare tre passaggi”
Cassano, show in Rai e bordate ad Allegri: "Prende in giro milioni di tifosi"

TORINO - Grazie a un tap-in di Federico Gatti la Juve batte la Fiorentina nel 31° turno del campionato di Serie A e torna al successo in campionato dopo 41 giorni. I bianconeri, infatti, non vincevano dal 3-2 al fotofinish contro il Frosinone del 25 febbraio. Anche quella volta era stato un difensore, Daniele Rugani, dopo la doppietta di Dusan Vlahovic, a regalare i tre punti alla Vecchia Signora. Il quarto centro stagionale dell'ex Frosinone permette alla formazione di Massimiliano Allegri di portarsi a +4 dal Bologna quarto in classifica. Altra vittoria di "corto muso", specialità del tecnico livornese, grazie soprattutto a un ottimo primo tempo nel quale la Juve si è anche vista annullare ben tre reti, al quale ha fatto seguito una ripresa meno brillante. 

Italiano e il corto muso: "Ennesimo 1-0 qui, troppo rispetto per la Juve"

Cassano critica Allegri: "La Juve gioca alla carlona"

Antonio Cassano, alla Domenica Sportiva, non risparmia le solite dure critiche ad Allegri: "La questione della Juve ormai va avanti da tre anni, non è questione di corto muso o meno: la Juve gioca male. La Juve gioca da tre anni alla carlona, la Juve non ha un senso. Quando si dice che la Juve è meno forte dell'Inter, sicuramente, ma ha 17 nazionali, 17 nazionali, non fa tre passaggi. Come mai? Quando l'allenatore continua a dire che la Juve deve arrivare quarta, ti dice una bugia. Non a noi, perché a me, a Lele (Adani, ndr), a gente che ha giocato, ci entra da un orecchio ed esce dall'altro, il problema grande è che lui prende in giro 12 milioni di tifosi. Se la Juve con 17 nazionali, a febbraio deve essere già fuori, quando invece è obbligata a lottare e a vincere... Lui continua a dire che la Juve deve arrivare quarta, che la Juve deve crescere, ma se la Juve deve crescere con i giovani non va a prendere lui, perchè lui non fa crescere i giocatori".

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Cassano: "Allegri doveva fare un passo indietro ma gli fanno comodo 10 milioni"

"Io ascolto, ascolto, ascolto, mi piace molto ascoltare gli incompetenti... dicono che la Juve è ripartita dai giovani e non ha fatto mercato, ma due giocatori sono costati 160 milioni, uno è Bremer e l'altro è Vlahovic. Se la Juve aveva l'intenzione di partire dai giovani - continua -, non avrebbe dato la squadra ad Allegri, la dava a un Italiano, a un Motta per far crescere la squadra. La Juve ha preso Allegri dandogli 10 milioni di euro a stagione per tentare di vincere. Visto che a lui non piace giocare a calcio, ma vincere, sono tre anni che non ha vinto niente. Doveva fare un passo indietro già prima di questa stagione e andare a casa, però ho la vaga impressione che i 10 milioni gli fanno comodo, questo è quello che penso io".

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"Allegri mai evoluto"

Allegri, a differenza di altri allenatori, non si è mai evoluto - ha continuato Cassano nella sua disamina - Lui, lo stesso Mourinho. Quel tipo di allenatore che si mette in difesa, a cui non piace fare calcio, però poi quando non arrivano vittorie e trofei significa che è da mandare a casa. Il calcio si è evoluto. Io alla Juve prenderei un solo allenatore, ma non si può prendere: quello del Manchester City. Non si può? Allora vai a prendere Klopp. Non è possibile? Allora vai a prendere De Zerbi, Tuchel anche se sta facendo male con il Bayern Monaco però ha una proposta. Thiago Motta sta facendo bene come Italiano, però la Juve in questo momento qua ha bisogno di un tecnico di spessore".

"Il Milan ha vinto lo Scudetto con Krunic, Bennacer, Calabria, Kalulu ma era più forte la Juve. Il Napoli ha dato via sei titolari, ha preso Kvara, Anguissa (che giocava in B inglese) e gli ha dato 20 punti di distacco vincendo il campionato e facendo calcio. Siccome Allegri si basa sui risultati e non ha vinto nulla, dovrebbe fare un passo indietro. La Juve ha 17 nazionali e ha speso 160 milioni ma gioca alla carlona, non riesce a fare tre passaggi. Guardate il Bologna, gioca un calcio meraviglioso e ha speso 1,50 euro. Pioli è stato messo in croce perché non è amico dei giornalisti eppure ha vinto uno Scudetto e ha fatto una semifinale di Champions, Allegri è sempre ben voluto. Se non cambiamo atteggiamento, diventeremo uno dei campionati peggiori d’Europa”.

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Adani sulla Juve e Allegri

Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex difensore Daniele Adani che, sempre alla Domenica Sportiva, commenta: "La Juve ha cambiato volto nella ripresa? Cambia volto per un'attitudine ancora non positiva che ha questa squadra, nella mentalità, nella modernità, nella grandezza che ha sempre avuto storicamente, e che secondo me nell'ultimo triennio non ha più avuto. Cito sempre Cruijff: 'Se non comprendi come hai vinto non capirai mai perché hai perso'. Oggi vinci al 90esimo o resisti al 90esimo, perché Szczesny ti para all'incrocio dei pali e perché Nzola ti ribatte, ma Nzola giocava nella Fiorentina. A Roma perdi perché ti fa gol Marusic. Siamo sempre lì, con questa mentalità non rispetti la grandezza, secondo me non lotti per vincere, secondo me non consolidi il tuo status, non andrai avanti il prossimo anno in Champions, che la farà, perché quello è l'obiettivo minimo, un obiettivo nemmeno da mettere in discussione, per tanta grandezza, tanto valore, tanto percorso e tanti investimenti. La Juventus continua a investire, a ripianare con il capitale, ma non può essere questo il valore che esprime in campo".

"La società dia una svolta"

“La Juve è una squadra con una storia, di una famiglia, da 100 anni, che ha conquistato tutto, che è la squadra che ha più tifosi. Merita un'offerta calcistica più adeguata rispetto a quello che stiamo vedendo nell'ultimo triennio. Non è questione di come dirlo, è questione di essere sinceri ed ammetterlo. I tifosi della Juve, la storia della Juve, il calcio moderno e anche quello che ci dice il calcio moderno, perché ci parla ogni giorno il calcio, ci fa vedere dov'è la direzione. Infatti credo che siamo arrivati ad un punto di svolta e questo punto di svolta per me lo deve dare la società, la società Juve deve essere forte, chiara, lungimirante e capire che a qualsiasi tipo di investimento sul materiale umano, parlo proprio calcistico, la scelta dei giocatori, - e non starà a me dire chi debba essere l'allenatore, se confermato questo e se deve andare - ci voglia proprio un'altra proposta calcistica, l'ho detto in tutte le salse”.

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TORINO - Grazie a un tap-in di Federico Gatti la Juve batte la Fiorentina nel 31° turno del campionato di Serie A e torna al successo in campionato dopo 41 giorni. I bianconeri, infatti, non vincevano dal 3-2 al fotofinish contro il Frosinone del 25 febbraio. Anche quella volta era stato un difensore, Daniele Rugani, dopo la doppietta di Dusan Vlahovic, a regalare i tre punti alla Vecchia Signora. Il quarto centro stagionale dell'ex Frosinone permette alla formazione di Massimiliano Allegri di portarsi a +4 dal Bologna quarto in classifica. Altra vittoria di "corto muso", specialità del tecnico livornese, grazie soprattutto a un ottimo primo tempo nel quale la Juve si è anche vista annullare ben tre reti, al quale ha fatto seguito una ripresa meno brillante. 

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Antonio Cassano, alla Domenica Sportiva, non risparmia le solite dure critiche ad Allegri: "La questione della Juve ormai va avanti da tre anni, non è questione di corto muso o meno: la Juve gioca male. La Juve gioca da tre anni alla carlona, la Juve non ha un senso. Quando si dice che la Juve è meno forte dell'Inter, sicuramente, ma ha 17 nazionali, 17 nazionali, non fa tre passaggi. Come mai? Quando l'allenatore continua a dire che la Juve deve arrivare quarta, ti dice una bugia. Non a noi, perché a me, a Lele (Adani, ndr), a gente che ha giocato, ci entra da un orecchio ed esce dall'altro, il problema grande è che lui prende in giro 12 milioni di tifosi. Se la Juve con 17 nazionali, a febbraio deve essere già fuori, quando invece è obbligata a lottare e a vincere... Lui continua a dire che la Juve deve arrivare quarta, che la Juve deve crescere, ma se la Juve deve crescere con i giovani non va a prendere lui, perchè lui non fa crescere i giocatori".

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