"Bandierina!", Yildiz dribbla anche Allegri e poi Max urla negli spogliatoi

Il turco si è reso protagonista di una giocata negli ultimi sgoccioli di gara che ha fatto arrabbiare l'allenatore bianconero: la ricostruzione

Continua il capitolo delle incomprensioni tra Allegri e Yildiz. Dopo il siparietto in Coppa Italia e l'indicazione tattica tra fase di possesso e copertura, ora le telecamere hanno pizzicato una nuova scena. Nulla di grave, un piccolo "peccato" di gioventù commesso negli ultimi sgoccioli della partita vinta contro la Fiorentina. La brillantezza e voglia di fare del turco ancora prevalgono sull'esperienza e lo ha dimostrato in una delle ultime azioni di gara, quando con un'ottima conduzione e un bel dribbling ha conquistato un calcio di punizione. Allora cosa ha portato ai saltellamenti dell'allenatore bianconero?

Yildiz non sente Allegri e ignora la bandierina

Quando una partita è sul filo dell'equilibrio qualsiasi cosa può fare la differenza, soprattutto quando manca poco al triplice fischio. E torniamo allora a Yildiz. Il turco aveva il pallone tra i piedi e la possibilità di congelare la gara andando verso la bandierina. La mimica di Allegri in tal senso è stata chiara e con il dito ha indicato più volte la direzione del calcio d'angolo. Il classe 2005 però non lo ha sentito e ha puntato la porta. Troppa concentrazione? Forse. Voglia di incidere? Altrettanto. L'esito della giocata è stato positivo con il talentuoso bianconero che si è preso una punizione dal limite e ha fatto rifiatare tutta la squadra.

Ha fatto calmare, almeno lì per lì, anche l'allenatore. "So ragazzi", direbbe qualcuno. Tutto derubricato a "cose di campo"? Non del tutto. Allegri infatti, anche per questo episodio, si sarebbe fatto sentire (e non poco) con la squadra all'interno dello spogliatoio. Il secondo tempo non al livello del primo, qualche rischio di troppo (come quello in questione da parte di Yildiz) e i gol annullati sarebbero stati alla base dello sfogo del tecnico bianconero. Tutto resta nelle mura dello spogliatoio, però: nel post gara l'allenatore si è infatti presentato a microfoni e telecamere in maniera tranquilla, analizzando con grande lucidità l'andamento del match.

Yildiz carica la Juve: "Testa al derby"

La vittoria contro la Fiorentina, ritrovata dopo quattro giornate di buio, fa respirare la Juventus, di nuovo a più sette punti sul quinto posto occupato dalla Roma e più dodici sull'Atalanta (una partita da recuperare). Tre punti che permettono di preparare il derby contro il Torino con un animo differente. E anche il giovane Yildiz ha suonato la carica con un post sui social. "Testa al derby", con tanto di colori bianconeri e un saluto militare. Il turco è pronto.

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