Carta Ronaldo, è il momento della verità: la Juve è ottimista per due motivi

A giorni, il collegio arbitrale potrebbe emettere una sentenza sui 19 milioni che reclama CR7. Ecco com'è la situazione

Non manca molto per chiudere il caso della famigerata carta Ronaldo. A giorni, infatti, si esprimerà il collegio arbitrale, a cui si sono rivolti i legali dei giocatore per reclamare 19 milioni di stipendi arretrati dalla Juventus. La questione è legata alla dilazione degli stipendi avvenuta ai tempi del COVID. CR7 aveva rinunciato a quattro mensilità come tutti i giocatori della Juventus, con l'accordo di riottenerne tre nelle stagioni successive.

Juve, carta Ronaldo: le ragioni dell'ottimismo

Serviva però un accordo privato fra giocatore e club che, nel caso di Ronaldo, non venne firmato dal giocatore, diventando quindi un documento senza valore. Ronaldo lo ha impugnato dopo che la stessa carta era stata trovata dalla magistratura durante l'inchiesta Prisma, ma c'è un altro elemento che penalizza la richiesta di 19 milioni: al momento di andare al Manchester United (trasferimento frettoloso alla fine di agosto) Ronaldo firmò il nulla osta che viene richiesto per il transfer internazionale. In sostanza un documento ufficiale nel quale il giocatore dichiara di non avere più nulla da avere in termini economici dal club che sta lasciando. Per queste due ragioni alla Juventus sono ottimisti sulla soluzione della causa e infatti non hanno accantonato la cifra fra i possibili rischi, con il benestare degli avvocati.

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