Giocatori strapagati
Pochi sono all’altezza dello stipendio che percepiscono o al prezzo che è stato pagato per loro, tutti danno la sensazione di poter commettere da un momento all’altro un errore fatale, che è poi la condizione naturale di Alex Sandro, un giocatore che da almeno tre stagioni non è più adeguato e, soprattutto, è spaventosamente dannoso, visto il rosario di errori decisivi con cui ha punteggiato questi campionati, nei quali ha percepito qualcosa come sei milioni di euro netti a stagione.
Anche Chiesa, Locatelli, Kostic, perfino Danilo e Bremer hanno tradito, perché il malessere della Juventus si diffonde nei singoli e diventa un problema collettivo. È difficile analizzare con equilibrio una squadra che, comunque, ha conquistato una finale, nonostante una pessima prestazione e in un momento fortemente negativo. Da una parte si rischia di commettere un grave errore sminuendo un traguardo agonistico importante e notevole sotto il profilo economico (visto che garantisce l’accesso alla Final Four di Supercoppa Italiana in Arabia); dall’altra non ci si può tappare gli occhi di fronte all’evidenza dello sbando bianconero.