Juve, il mercato si fa a Monza: Giuntoli e Galliani ragionano su tre nomi

Il club bianconero sta facendo valutazioni sul futuro di Weah: la crescita impetuosa di Cambiaso, suo concorrente per il ruolo di esterno destro, gli ha tolto sempre più spazio

Summit mercoledì in centro a Milano tra Cristiano Giuntoli e Adriano Galliani. Portata principale del menù il futuro di Michele Di Gregorio. Il portiere del Monza sta vivendo un’annata super, tanto che Juventus, Milan e Inter da tempo lo stanno monitorando. A gennaio Di Gre ha invece detto no al Newcastle, pronto a mettere sul piatto 20 milioni di euro. La società brianzola per cederlo chiede la stessa cifra, abbassabile a 15 più bonus o con l’inserimento di una contropartita tecnica.

Di Gregorio, Giuntoli accelera

La Juve vuole giocare d’anticipo e bloccare Di Gregorio, che l’anno prossimo potrebbe affiancare Szczesny. Il polacco è in scadenza nel 2025 e non c’è l’accordo per rinnovare, spalmando l’ingaggio da 6,5 milioni a stagione più bonus. Il prossimo potrebbe essere così il suo ultimo anno bianconero e, considerata la volontà di Mattia Perin di provare una nuova esperienza da titolare, meglio farsi trovare pronti. Ecco perché Giuntoli accelera su Di Gregorio, considerato un numero 1 da Juve e anche da Nazionale. Dopo i primi positivi contratti con l’entourage del calciatore ora la Vecchia Signora è uscita allo scoperto con Galliani. Al Monza in passato piaceva Fabio Miretti: chissà che non possa andare in prestito ai biancorossi. Ci sarà tempo e modo di riparlarne.

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Colpani piace. E Weah...

Così come non è da escludere che i dialoghi con Galliani possano estendersi anche ad Andrea Colpani, che con 8 gol e 4 assist rappresenta un talento con doti di inserimento in zona offensiva che mancano al centrocampo bianconero. Inserimenti avrebbe dovuto farne parecchi, anche se partendo dalla fascia destra, Timothy Weah, per andare al cross o al tiro: come, ad esempio, nel caso del suo gol al Real Madrid nella seconda amichevole stagionale, il 3 agosto negli Stati Uniti.

Un’illusione, visto che di reti il figlio d’arte ne ha segnata solo un’altra nel 6-1 alla Salernitana negli ottavi di Coppa Italia, e che anche il suo rendimento è stato deludente. Tanto che, nonostante sia arrivato l’estate scorsa e abbia un contratto fino al 2028, il suo futuro bianconero è in dubbio. Dipenderà dalle eventuali offerte, che considerando il valore a bilancio di circa 8 milioni dello statunitense (costato 10,3 più bonus) potrebbero essere allettanti, e dalle valutazioni che Cristiano Giuntoli farà sul suo conto con Massimiliano Allegri o con il suo successore.

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Weah e il finale di stagione


Valutazioni in cui si terrà conto delle attenuanti di Weah, che a 23 anni è alla prima stagione in Italia, proveniente da un campionato molto meno tattico come quello francese, e nel pieno di una trasformazione che in due anni, tra Lilla e Juve, lo ha visto passare da attaccante a terzino di una difesa a quattro e poi a esterno di un centrocampo a cinque. Con saltuari ritorni in attacco con la maglia degli Stati Uniti. Una quantità di cambiamenti ravvicinati che ha reso più complicato per lui esprimersi al meglio, mentre la crescita impetuosa di Cambiaso, suo concorrente per il ruolo di esterno destro, gli ha tolto sempre più spazio.

Tutte attenuanti che potrebbero pesare ancora di più a suo favore se con un grande finale di stagione dimostrasse di aver superato le difficoltà incontrate finora. Un grande finale di stagione verso il quale potrebbe essersi dato la spinta con il tiro-cross con cui martedì sera ha propiziato il gol di Milik alla Lazio che ha portato la Juve in finale di Coppa Italia. Ci riproverà col Milan, probabilmente partendo ancora dalla panchina, ma con la voglia di conquistarsi spazio e futuro. Bianconeri.

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Summit mercoledì in centro a Milano tra Cristiano Giuntoli e Adriano Galliani. Portata principale del menù il futuro di Michele Di Gregorio. Il portiere del Monza sta vivendo un’annata super, tanto che Juventus, Milan e Inter da tempo lo stanno monitorando. A gennaio Di Gre ha invece detto no al Newcastle, pronto a mettere sul piatto 20 milioni di euro. La società brianzola per cederlo chiede la stessa cifra, abbassabile a 15 più bonus o con l’inserimento di una contropartita tecnica.

Di Gregorio, Giuntoli accelera

La Juve vuole giocare d’anticipo e bloccare Di Gregorio, che l’anno prossimo potrebbe affiancare Szczesny. Il polacco è in scadenza nel 2025 e non c’è l’accordo per rinnovare, spalmando l’ingaggio da 6,5 milioni a stagione più bonus. Il prossimo potrebbe essere così il suo ultimo anno bianconero e, considerata la volontà di Mattia Perin di provare una nuova esperienza da titolare, meglio farsi trovare pronti. Ecco perché Giuntoli accelera su Di Gregorio, considerato un numero 1 da Juve e anche da Nazionale. Dopo i primi positivi contratti con l’entourage del calciatore ora la Vecchia Signora è uscita allo scoperto con Galliani. Al Monza in passato piaceva Fabio Miretti: chissà che non possa andare in prestito ai biancorossi. Ci sarà tempo e modo di riparlarne.

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Weah e il finale di stagione