L e mani della Juve sull’Uomo Di Gre. Il blitz milanese di Cristiano Giuntoli mercoledì sera ha permesso alla Vecchia Signora di mettere la freccia e sorpassare le numerose pretendenti al portiere del Monza. Michele Di Gregorio è in cima alle classifiche di rendimento e ha dimostrato di essere pronto per il salto in una big.
Il no al Newcastle e l'interesse di Milan e Inter
Non a caso già a gennaio il Newcastle aveva provato ad accaparrarselo, mettendo sul piatto 20 milioni e un contratto di 4 anni e mezzo da 3 milioni a stagione per l’estremo difensore di Corsico. Nulla da fare. Sia Di Gre sia il club lombardo avevano rispedito al mittente il tentativo dei Magpies. Il Monza non voleva privarsene a stagione in corso; mentre il portiere non era intrigato dalla possibilità di volare Oltremanica.
Il motivo è semplice: Di Gregorio ha 2 bambini piccoli (Marcello e Riccardo) e insieme alla compagna Samantha hanno preferito restare in Italia. Via libera dunque ai top club di Serie A che si sono, immediatamente, fatti avanti. A febbraio era stato il Milan a sondare il terreno in maniera concreta per cautelarsi in caso di partenza di Maignan (corteggiato dal Bayern Monaco).
I rossoneri però - pur restando vigili - non hanno affondato il colpo e così la Juve si è potuta inserire prepotentemente. Sullo sfondo anche l’Inter, che vanta il 10% sulla vendita e ha accarezzato l’idea di riportare Di Gregorio (era il capitano della Primavera dei vari Pinamonti, Zaniolo, Dimarco ecc) all’ovile. Spendere però più del triplo di quanto avevano incassato un paio di anni fa (4 milioni), quando l’avevano ceduto a cuor leggero, non rappresenta un’operazione lungimirante. E così il duo Marotta-Ausilio si è defilato.