Di sicuro sarà la prima volta di Dean Huijsen contro la Juve; molto probabilmente non sarà l’ultima; chissà se la prossima sarà tra qualche mese o tra un bel po’ di anni. Interrogativi che non troveranno posto questa sera nella testa del difensore centrale olandese per nascita ma spagnolo per scelta, almeno calcistica (la famiglia si trasferì da Amsterdam a Marbella quando era bambino e, dopo aver giocato nelle varie giovanili Orange, ha scelto la Roja Under 21). Nella mente di Hujisen, passato in prestito a gennaio dalla Juve alla Roma, ci sarà spazio per un po’ di emozione, neanche troppa perché la freddezza è una delle sue doti più spiccate, e soprattutto per tanta voglia di far bene se De Rossi gli darà spazio: per la Roma e per mettersi in mostra. Agli occhi della Juve, ma non solo.
Huijsen dalla Juve alla Roma: il percorso
La società bianconera, d’altra parte, quanto vale Huijsen lo sa dall’estate 2021, quando lo prelevò sedicenne dal Malaga battendo la concorrenza del Real Madrid. Inserito nella Under 17, in due anni il centrale si è conquistato un posto nella rosa di Massimiliano Allegri, bruciando le tappe Primavera e Next Gen. Un posto in rosa e anche l’esordio in Serie A, a San Siro contro il Milan, con i complimenti di tutti. Complimenti e interesse: fortissimo quello del Frosinone, a gennaio convinto di poterlo aggiungere a Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea, già arrivati in prestito dalla Juve in estate, quando la corte di José Mourinho aveva cambiato le carte in tavola. Hujisen è così passato alla Roma in prestito per 650mila euro, senza diritto di riscatto: la Juve, appunto, sa bene quanto vale. E lo ha capito subito anche Daniele De Rossi, il cui arrivo in panchina al posto dello Special One pareva rappresentare un ostacolo per l’olandese-spagnolo: era stato Mou a volerlo e il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro comportava l’impiego di un centrale in meno.