Pogba, l'omaggio ad Allegri: l'immagine iconica, è la fine dei grandi ritorni

Il saluto del centrocampista per il suo ex allenatore che chiude definitivamente il loro secondo ciclo alla Juventus

A due giorni dall'ufficialità dell'esonero di Massimilinio Allegri dalla Juventus, anche Paul Pogba si è unito alla lunga lista dei calciatori bianconeri che ci hanno tenuto a ringraziare il loro ormai ex allenatore. Il centrocampista francese, lontano da diversi mesi dall'ambiente bianconero per la squalifica per doping, era comunque molto legato ad Allegri soprattutto per via del loro primo ciclo insieme alla Juve, quando si era imposto come uno dei migliori centrocampisti al mondo. 

Juve, Pogba saluta Allegri: "Grazie mister"

Il centrocampista francese ha salutato e ringraziato Massimilinio Allegri tramite una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram in cui ha scritto: "Grazie mister". Un commento sicuramente lontano dalle parole da brividi condivise da Danilo per ringraziare l'ex allenatore, ma che non sono passate inosservate nell'ambiente bianconero. Con il saluto di oggi si è chiuso infatti chiuso, probabilmente in maniera definitiva, il secondo ciclo di Pogba e Allegri alla Juventus. Una coppia che aveva fatto sognare tra il 2014 ed il 2016, con il triplete sfiorato nella finale di Berlino contro il Barcellona in cui i tifosi bianconeri ancora ricordano il calcio di rigore non fischiato per un fallo di Dani Alves proprio su Pogba. Delle stagioni in cui soprattutto il francese aveva incantato, facendo poi registrare la cessione più importante nella storia della Juventus con il trasferimento al Manchester United per 105 milioni di euro.

Juve, da Allegri a Pogba: quando i ritorni non funzionano

L'annuncio del ritorno di Paul Pogba alla Juventus nell'estate 2022 aveva fatto sognare i tifosi, che non avevano mai smesso di sperare di poter ammirare nuovamnte le giocate del centrocampista in bianconero. Un sogno che ben presto si è però trasformato in un incubo, con l'infortunio al ginocchio arrivato già durante la tournée estiva che gli aveva permesso di arrivare ad appena 10 presenze stagionali. Un bottino che è stato addirittura peggiore in questa stagione, quando è stato fermato e successivamente squalificato a quattro anni per doping. Una sentenza che non ha mai permesso ad Allegri di poter contare sull'uomo che nelle sue idee avrebbe dovuto trascinare il centrocampo bianconero. Da oggi, con Montero in panchina per le ultime due partite stagionali e successivamente con un nuovo allenatore in panchina, la Juventus sarà chiamata a ripartire mettendosi definitivamente il passato alle spalle.

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