Pagina 20 | "Thiago Motta e il calcio del futuro alla Juve: può essere pericoloso però..."

Thiago Motta e la Juventus sempre più vicini. Dopo aver detto definitivamente addio al Bologna, il tecnico è ormai ad un passo dal sedersi sulla panchina bianconera, per poi programmare quello che sarà il mercato estivo. A commentare l'imminente arrivo di Motta alla Juve è stato Renzo Ulivieri, presidente Aiac, ospite di 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio 1

Ulivieri: Motta-Juve e la sfuriata di Allegri

Credere nel lavoro di Motta come ha fatto il Bologna, questa la strada da seguire secondo Ulivieri: "L'impegno con la Juve è importante, può essere pericoloso, però credo abbia tempo per lavorare e per portare quel calcio che ha fatto vedere nel Bologna. Io l'ho definito il calcio del futuro. Ci vogliono giocatori adatti, una società che lo possa seguire e anche un po' di tempo, come ha avuto a Bologna".

Dal futuro della Juve al passato bianconero, Ulivieri torna sulla sfuriata di Massimiliano Allegri dopo la vittoria in Coppa Italia: "È stata un'eccezione, un episodio all'interno del quale bisogna ricordarsi le motivazioni che sono venute da un lungo periodo nel quale Allegri è stato in discussione non tanto dai tifosi ma anche dalla società. Un momento che si può anche capire. Per Pioli e Allegri futuro fuori dall'Italia? Può darsi che scelgano di andare all'estero. Secondo me è un rischio, però abbiamo ricambi in Italia e all'estero, penso a De Zerbi su tutti". E a proposito dei tecnici in Serie A...

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"I nostri allenatori sono i più bravi"

Ulivieri analizza il momento dei tecnici nel nostro campionato, esaltandoli: "I nostri allenatori sono i più bravi di tutti, l'hanno confermato i risultati di questo campionato. In più, i nostri allenatori non stanno operando in mezzo a grandi ricchezze. Abbiamo tante società attente ai bilanci, le disponibilità non sono le stesse di altre realtà europee. Guardo i campionati stranieri e soprattutto le squadre di metà classifica, quelle che possono spendere come noi. Mi sembra che il nostro calcio sia di livello superiore".

E ancora: "Tutti gli anni vengono fuori nuovi allenatori, alla prima o seconda esperienza. Ci sono ricambi importanti, come Palladino o Cannavaro. Nicola ha fatto l'ennesima rimonta. Gasperini ha fatto grandi risultati. E poi ci sono allenatori che vanno meno su giornali come Marco Baroni: il Verona è una squadra che è stata cambiata totalmente a gennaio e l'ha rimessa in piedi". Ulivieri cita Nicola, e il discorso si sposta sulla corsa salvezza.

Salvezza: Ulivieri e le parole di Stirpe

L'Empoli, con un gol in pieno recupero, batte la Roma e si salva. Il Frosinone va ko in casa nello scontro diretto con l'Udinese e retrocede in Serie B. Ulivieri sottolinea come non sia d'accordo con le parole del presidente del Frosinone, Stirpe, che nel post gara ha parlato di un problema di credibilità del calcio italiano: "Secondo me no. Ho visto la partita ieri sera tra Empoli e Roma, la squadra di Nicola ha segnato a tempo scaduto in una partita soffertissima, la Roma ha cercato di vincerla, a tratti l’ha anche dominata. All'Empoli era rimasto solo un po' di contropiede e alla fine ha trovato la giocata vincente nel recupero. Non so come interpretare le parole di Stirpe".

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