TORINO - La creatività, nelle scelte come nelle formule, è uno dei tratti distintivi del mercato di Cristiano Giuntoli. L’operazione con cui ha portato Kvaratskhelia in Italia dalla Dinamo Batumi echeggia ancora nella mente di tutti, il puzzle costruito con l’Aston Villa per arrivare a Douglas Luiz è storia di questi giorni. L’affare non è ancora blindato, ma in fase di chiusura, anche per le esigenze del club inglese che entro fine mese ha necessità di rientrare nel perimetro imposto dal fair play finanziario della Premier League per evitare penalizzazioni. E proprio questo movimento in entrata avrà delle conseguenze sui margini di manovra successi del direttore tecnico bianconero.
Ingaggio giocatori extracomunitari: la normativa
Il passaporto brasiliano di Douglas Luiz, infatti, imporrà alla Juventus l’utilizzo di uno dei due slot stagionali a disposizione per ingaggiare giocatori extracomunitari. La norma è cambiata nelle scorse settimane, in occasione di un Consiglio Federale, in senso più elastico, aprendo alla disponibilità dei posti anche senza il precedente vincolo di sostituzione di un extracomunitario già presente in rosa. Ma il numero di slot non è mutato: due erano e due sono rimasti.