Koop: "Felice di giocare per Motta"
Queste le parole del neo centrocampista della Juve: "La Juventus è il club più grande d'Italia. Trovo bellissimo tutto ciò che ho avuto modo di vedere, sia la squadra che il resto del club - ha dichiarato - . Così anche la maglia, la sua storia e il suo modo di giocare. È la squadra campione d'Italia. Sono felice di avere l'opportunità di giocare con questi giocatori e per questoallenatore. Siamo in testa alla classifica e ho visto le partite della squadra, è stato un buon inizio. Ho parlato con Motta, mi ha chiesto come mi sentissi e mi ha spiegato come giochiamo e come attacchiamo. Voglio fare tutto per la squadra, tornare in difesa, correre, giocare con energia. Come ho detto voglio farlo per tutti, per i tifosi, per i giocatori, per il club, per il mister. Sono qui per vincere con questo club. Mi piace fare gol e fare assist, ma anche aiutare in fase difensiva. Ho scelto il numero 8 perché è speciale per me: l'ho avuto anche nelle giovanili e all'Az Alkmaar", ha concluso Koopmeiners.
I numeri di Koop e il nuovo centrocampo Juve
Classe 1998, Koopmeiners ha indossato la maglia dell’Atalanta per 3 stagioni, chiudendo con un bilancio complessivo di 129 presenze, 29 gol e 15 assist. Con la maglia della nazionale, il centrocampista ha invece accumulato 21 presenze in campo, realizzando 2 reti. Con 26 gol, Koop è l'unico centrocampista a vantare il primato di reti realizzate in Serie A, andando inoltre a segno da fuori area per 9 volte - a pari merito con Dybala, Malinovskyi e Vlahovic - . Nel corso del campionato 2023/24, con 12 reti si è affermato come miglior marcatore olandese davanti a Gullit, che con la maglia della Sampdoria nella stagione 1993/94 andò a segno 15 volte. Lo stesso anno ha contribuito a creare 82 occasioni da gol.
Infine, insieme a Pulisic è il centrocampista ad avere raggiunto la soglia delle 10 marcature con almeno 5 assist all’attivo. Motta, che il 28 agosto festeggia il 42º compleanno, riceve in dono da Giuntoli un profilo compatibile con più opzioni di gioco, dalla soluzione mediana allo schieramento in veste da trequartista alle spalle di Vlahovic. Dall'addio di Rabiot al reintegro di McKennie - il texano ha rinnovato fino al 2026 - il centrocampo bianconero è stato senza dubbio il cantiere più battuto nel corso di questa sessione di mercato. L'ex Dea è infatti l'8º ottavo rinforzo arrivato dal mercato, nonché il terzo centrocampista chiamato a completare il reparto dopo Thuram e Douglas Luiz.
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