TORINO - La Juventus si appresta ad approvare un bilancio, quello al 30 giugno 2024, che – secondo le stime – dovrebbe assestarsi intorno ai 200 milioni di rosso. Il club bianconero, nella giornata di ieri, ha infatti reso noto un aggiornamento del proprio calendario finanziario: i conti in questione saranno approvati dal Consiglio d’Amministrazione il 27 settembre, anziché il 19 come inizialmente previsto, mentre l’assemblea degli azionisti si terrà il 7 novembre.
I mancati introiti Uefa
I numeri, di primo acchito, paiono destinati ad azionare i campanelli d’allarme della Continassa, soprattutto se raffrontati al più contenuto -123 milioni con cui era stato archiviato il bilancio precedente. Ma il solo risultato finale non racconta granché, se non si procede a un’analisi più dettagliata delle singole voci. Soltanto così, infatti, ci si può imbattere nella riga dei ricavi, che segnerà il dato più basso degli ultimi anni, con ogni probabilità al di sotto della soglia dei 400 milioni, come non capitava da quasi un decennio. Si tratta naturalmente dell’onda lunga delle penalizzazioni sportive, in cui il club era incorso poco più di un anno fa: l’esclusione da ogni competizione Uefa, dodici mesi addietro, aveva portato con sé mancati introiti per 80-100 milioni di euro. Esattamente ciò che manca al bilancio prossimo all’approvazione per evidenziare quello che sarebbe, al contrario, un trend in leggero miglioramento dei conti societari.
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