Pagina 2 | Inter-Juve, Motta incalzato da Boban: "Perché Danilo e non Gatti?" La risposta

Un match a dir poco pirotecnico quello tra Inter e Juventus, che si è concluso sul punteggio di 4-4. Sono tanti gli aspetti positivi sui quali l'allenatore bianconero può fare affidamento in vista dell'impegno infrasettimanale: dalla reazione dei suoi ragazzi alla doppietta di Yildiz. C'è da registrare una difesa troppo ballerina, unita alle tante disattenzioni che hanno concesso ai nerazzurri ben due rigori causati da altrettante entrate rovinose di Danilo prima e Kalulu poi. Tutti argomenti affrontati, al triplice fischio, dal tecnico della Vecchia Signora in mixed zone.

Inter-Juve 4-4, parla Thiago Motta

Il tecnico della Juventus, nonostante l'altalena di emozioni, fissa l'analisi sulla forza dei suoi ragazzi di non capitolare definitivamente: "Siamo riusciti a restare in partita. L’Inter avrebbe potuto chiudere il match sul 4-2, poi alla fine sul 4-4 avremmo potuto vincere noi. Sicuramente una prestazione di squadra, in partite così serve il gioco ma servono anche l’atteggiamento e lo spirito giusti. Potevamo arrivare anche ad un altro risultato. Dobbiamo analizzare e capire perché a tratti andiamo molto bene e a tratti no. Sarà una gara da analizzare bene, a tratti abbiamo giocato bene, in altri momenti no".

Quattro i gol incassati e una fase difensiva davvero traballante: "Possiamo migliorare su tutto, oggi abbiamo sofferto in fase difensiva contro una squadra forte. In fase difensiva abbiamo sofferto troppo, aldilà dell’avversario. Non era mai successo, non era mai capitato di lasciare così tante occasioni da gol. È stata una partita aperta dove le squadre hanno fatto una partita corretta".

A fare la differenza è la catena di destra: "Abbiamo giocatori sulla destra che sono in forma. Da Cambiaso che arrivava da dietro a Conceicao, che è un ragazzo molto veloce e fisicamente aveva un vantaggio su Dimarco. Poi c'era Mckennie che è riuscito a inserirsi con i tempi giusti".

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Motta, Conceicao e le parole con Ferrara

Sul talentino portoghese, Motta si è detto molto soddisfatto: “Conceicao imprendibile? Ha fatto molto bene, tanto nella fase difensiva quanto quella offensiva. Potevamo soffrire nelle transizioni ed è stato attento, sicuramente c’è qualcosa che viene dalla famiglia, ce l’ha nel sangue. Ha un atteggiamento eccezionale che contagia il gruppo, è un piacere lavorare con lui”.

E sull'emittente streaming c'è stato l'incrocio con un ex bianconero, Ciro Ferrara. Il difensore, storico calciatore del Napoli, ha incalzato il tecnico juventino sulla questione scudetto, con i partenopei a guidare la classifica: "In questo momento abbiamo fatto una buona prestazione contro la favorita insieme al Napoli, l’ho detto anche prima della sfida - afferma Motta -. L’Inter ha vinto l’ultimo campionato, il Napoli meno di due anni fa e ha ancora una buona base di quella squadra. Inter e Napoli sono avanti, noi abbiamo fatto una buona prestazione oggi, ma teniamo i piedi per terra. Il Napoli lo scorso anno è arrivato a metà classifica? Ciro (Ferrara, ndr) sei stato tu ad ampliare il discorso. Io sono stato onesto, ho solo detto che un anno e mezzo fa il Napoli ha vinto. Sei stato bravo a rivoltare l’argomento (ride, ndr). Ora c’è il Parma in casa, vediamo cosa succederà, se si chiuderanno o vorranno giocare aperti. Proseguiamo per la nostra strada, con la nostra idea e col nostro percorso: quando sarà il momento vedremo cosa saremo capaci di fare”.

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Motta, la risposta su Danilo e Gatti

L'allenatore bianconero nell'undici iniziale ha preferito Danilo a Gatti. Una scelta che non ha pagato. Incalzato da Boban: “Danilo e Gatti sono due giocatori completamente diversi. Danilo per impostazione di gioco lo vedo un po’ meglio di Federico in questo momento, che all’inizio della stagione ci ha dato tanto come fisicità. Essendo ammonito e andando noi in pressione, ho tolto Danilo per Fede che è entrato bene. Anche Cabal può giocare centrale, ma lo utilizzo di più come terzino sinistro”. Mentre la sostituzione di Vlahovic a inizio ripresa è servita a inserire nuova energia con Mbangula: "Chiunque è entrato ha contribuito tantissimo. Mbangula ha caratteristiche diverse da lui, ha portato energia contagiando il gruppo: sulla pressione bravo, poi non dà riferimenti in avanti quando abbiamo la palla. Soddisfatto del lavoro di Dusan, con quel cambio e l’inserimento di altri giocatori abbiamo cambiato la partita e potevamo meritare anche di più nonostante sul 4-2 abbiamo sofferto tantissimo e loro potevano fare il quinto”.

Motta su Vlahovic

Nella conferenza stampa post Inter-Juve, Thiago Motta inizia dall'analisi del match: "Oggi abbiamo giocato contro una delle due squadre favorite per la vittoria del campionato. A tratti abbiamo fatto bene, in altri abbiamo sofferto molto. È sicuramente una gara da studiare bene per comprendere le difficoltà riscontrate durante i 90 minuti, ma abbiamo finito meglio dell'Inter". I bianconeri hanno messo a segno quattro reti, ma ne sono state subite altrettante. Come interpretare questo bilancio? "Possiamo migliorare, e capire come trovare un migliore equilibrio di squadra e gestire meglio le due fasi del gioco. Ci sono tanti aspetta da analizzare". Sulla prestazione di Vlahovic: "Ha giocato molto bene, la sostituzione aveva ragioni tecniche".

Conceicao si è accasciato a terra al triplice fischio, il che ha fatto temere un infortunio. Motta rassicura tutti: "Francisco era solo stanco. Sono contento, vorrei finire sempre le partite così". Sull'esclusione di Yildiz: "Sapevo che Weah mi poteva dare molto dal primo minuto, anche con un apporto importante nelle fasi di transizione. Kenan a partita in corso ti da molte opzioni, da esterno a centrocampista". In cosa si può ancora migliorare? "Possiamo ancora migliorare, oggi abbiamo giocato contro una delle favorite per la vittoria della Serie A. Abbiamo giocatori molto giovani, ma siamo convinti di poter fare molto meglio rispetto alla gara di questa sera. Poi, le tante assenza ci hanno condizionato, non è un alibi, è un fatto".

Ha poi aggiunto: "Ogni partita è una storia a sè. In rosa abbiamo giocatori che possono fare la differenza. Abbiamo approfittato degli spazi che l'Inter lascia dietro, mentre in altre gare queste situazioni non si presentano. Possiamo andare veloci e fare bene".

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Motta, Conceicao e le parole con Ferrara

Sul talentino portoghese, Motta si è detto molto soddisfatto: “Conceicao imprendibile? Ha fatto molto bene, tanto nella fase difensiva quanto quella offensiva. Potevamo soffrire nelle transizioni ed è stato attento, sicuramente c’è qualcosa che viene dalla famiglia, ce l’ha nel sangue. Ha un atteggiamento eccezionale che contagia il gruppo, è un piacere lavorare con lui”.

E sull'emittente streaming c'è stato l'incrocio con un ex bianconero, Ciro Ferrara. Il difensore, storico calciatore del Napoli, ha incalzato il tecnico juventino sulla questione scudetto, con i partenopei a guidare la classifica: "In questo momento abbiamo fatto una buona prestazione contro la favorita insieme al Napoli, l’ho detto anche prima della sfida - afferma Motta -. L’Inter ha vinto l’ultimo campionato, il Napoli meno di due anni fa e ha ancora una buona base di quella squadra. Inter e Napoli sono avanti, noi abbiamo fatto una buona prestazione oggi, ma teniamo i piedi per terra. Il Napoli lo scorso anno è arrivato a metà classifica? Ciro (Ferrara, ndr) sei stato tu ad ampliare il discorso. Io sono stato onesto, ho solo detto che un anno e mezzo fa il Napoli ha vinto. Sei stato bravo a rivoltare l’argomento (ride, ndr). Ora c’è il Parma in casa, vediamo cosa succederà, se si chiuderanno o vorranno giocare aperti. Proseguiamo per la nostra strada, con la nostra idea e col nostro percorso: quando sarà il momento vedremo cosa saremo capaci di fare”.

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