Milik, il calvario continua: nuovo infortunio, perché il rientro slitta ancora

L'attaccante polacco della Juventus non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel e accusa altre noie durante il recupero post operazione
Milik, il calvario continua: nuovo infortunio, perché il rientro slitta ancora© Getty images

Un calvario senza fine per Arek Milik proprio quando iniziava a intravedere la luce in fondo al tunnel. L'attaccante polacco della Juventus è ai box dalla fine della stagione scorsa dopo la prima operazione al menisco. L'intervento in estate, però, quello in cui si era provveduto all’asportazione del piccolo frammento di menisco che si era rotto, non ha pagato e così, alla luce del fastidio che l’attaccante ha continuato a provare, ha dovuto ricorrere alla seconda operazione. Per questo motivo il calciatore è finito nuovamente sotto i ferri a ottobre. Un percorso a ostacoli per il centravanti che è tornato in patria anche per allenarsi e recuperare al meglio la condizione in vista del nuovo anno. Nelle ultime settimane è tornato alla Continassa per effettuare nuovi controlli e programmare il possibile rientro, ma il nuovo stop lo ha messo ancora una volta ko. 

Milik, l'operazione e il calvario

Doveva essere un'operazione per permettergli di rientrare a inizio campionato e, invece, il guaio al menisco si è trasformato in un vero e proprio calvario senza fine per Arek Milik. L'attaccante non si è visto in questa stagione, di fatto Motta non lo ha mai avuto a disposizione e ora anche Tudor dovrà fare a meno di lui da qui all'ultima giornata di campionato o almeno il rischio è molto elevato. Prima dell'Europeo in estate ha deciso di andare sotto i ferri per togliere alcuni frammenti di menisco nel ginocchio. Un'operazione comunque importante ma che gli avrebbe permesso, con allenamenti specifici e la preparazione estiva, di tornare in campo quanto prima. 

L'operazione è andata  buon fine, ma i continui dolori accusati dall'attaccante polacco lo hanno portato di nuovo sotto i ferri per una "sutura artroscopica del residuo meniscale mediale del ginocchio sinistro". Questo ha portato ad allungare nuovamente i tempi di recupero con Giuntoli che con grande ottimismo aveva detto "rientra a gennaio". Non è mai stato così e, purtroppo per lui e la Juve, ha dovuto slittare ancora per cercare di guarire al meglio. A marzo è tornato a Torino, dopo gli allenamenti in patria, per nuovi controlli al J Medical. Tutto sembrava andare per il verso giusto e, invece, è arrivato un nuovo stop...

 

 

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Milik, cos'è successo

Una stagione complicata per Milik e anche gli infortuni non lo hanno aiutato. La vera domanda, però, è questa -  e in tanti se lo staranno chiedendo -: cos'è successo in queste settimane al polacco? Dare una spiegazione dettagliata e approfondita non è facile ma l'attaccante ha accusato nuovo problema muscolare, slegato dall'infortunio al ginocchio. Durante gli allenamenti per cercare di recuperare la condizione fisica migliore, il centravanti polacco, ha accusato alcune noie muscolari. Insomma, nuovi problemi che si sono acutizzati in questa fase e che gli impediranno di scendere in campo fino a giugno. Un vero e proprio calvario quello di Milik che ora dovrà guarire anche da questo nuovo stop per cercare di esserci almeno per il Mondiale per Club a giugno con la prima gara della Juve fissata per il 19 giugno alle 3 di notte a Washington DC contro l'Al Ain.

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Un calvario senza fine per Arek Milik proprio quando iniziava a intravedere la luce in fondo al tunnel. L'attaccante polacco della Juventus è ai box dalla fine della stagione scorsa dopo la prima operazione al menisco. L'intervento in estate, però, quello in cui si era provveduto all’asportazione del piccolo frammento di menisco che si era rotto, non ha pagato e così, alla luce del fastidio che l’attaccante ha continuato a provare, ha dovuto ricorrere alla seconda operazione. Per questo motivo il calciatore è finito nuovamente sotto i ferri a ottobre. Un percorso a ostacoli per il centravanti che è tornato in patria anche per allenarsi e recuperare al meglio la condizione in vista del nuovo anno. Nelle ultime settimane è tornato alla Continassa per effettuare nuovi controlli e programmare il possibile rientro, ma il nuovo stop lo ha messo ancora una volta ko. 

Milik, l'operazione e il calvario

Doveva essere un'operazione per permettergli di rientrare a inizio campionato e, invece, il guaio al menisco si è trasformato in un vero e proprio calvario senza fine per Arek Milik. L'attaccante non si è visto in questa stagione, di fatto Motta non lo ha mai avuto a disposizione e ora anche Tudor dovrà fare a meno di lui da qui all'ultima giornata di campionato o almeno il rischio è molto elevato. Prima dell'Europeo in estate ha deciso di andare sotto i ferri per togliere alcuni frammenti di menisco nel ginocchio. Un'operazione comunque importante ma che gli avrebbe permesso, con allenamenti specifici e la preparazione estiva, di tornare in campo quanto prima. 

L'operazione è andata  buon fine, ma i continui dolori accusati dall'attaccante polacco lo hanno portato di nuovo sotto i ferri per una "sutura artroscopica del residuo meniscale mediale del ginocchio sinistro". Questo ha portato ad allungare nuovamente i tempi di recupero con Giuntoli che con grande ottimismo aveva detto "rientra a gennaio". Non è mai stato così e, purtroppo per lui e la Juve, ha dovuto slittare ancora per cercare di guarire al meglio. A marzo è tornato a Torino, dopo gli allenamenti in patria, per nuovi controlli al J Medical. Tutto sembrava andare per il verso giusto e, invece, è arrivato un nuovo stop...

 

 

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