Giuntoli, e adesso? Le due piste estere dopo l'addio alla Juve 

Risoluzione consensuale tra il dt e il club bianconero: vuole ripartire. In arrivo l’annuncio di Comolli, Calvo va all’Aston Villa

Ci siamo. La Juventus è ormai pronta per definire anche dal punto di vista dell’ufficialità le novità del proprio organigramma. Come ormai tutti sanno è infatti imminente una uscita e una entrata a livello apicale nello staff dirigenziale. Pronto all’addio bianconero è il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, mentre dalla porta da cui uscirà è in procinto di fare il suo primo passo nel quartier generale della Continassa, Damien Comolli, colui che John Elkann ha individuato come nuovo riferimento per la gestione tecnico-sportiva della società. Non a caso il dirigente transalpino a inizio settimana ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente del Tolosa dove ha lavorato nell’ultimo lustro. Il crisma dell’ufficialità non sarà soltanto una questione di forma ma anche di sostanza.

Anche per fare chiarezza all’interno, al cospetto della squadra, che domani tornerà ad allenarsi agli ordini di Igor Tudor per cominciare al preparare il Mondiale per club negli Usa e all’esterno, per far sì che gli operatori di mercato abbiano ben presente i riferimenti con cui interfacciarsi. In tal senso si aspetta anche di conoscere con esattezza il ruolo che ricoprirà Giorgio Chiellini, destinato comunque ad assumere una posizione di prima fascia nella gestione. Dunque in attesa del buongiorno a Damien Comolli, è praticamente tutto pronto per l’addio a Cristiano Giuntoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

L'uscita di Giuntoli e Calvo

Il dt sta metabolizzando nella tranquillità della famiglia la decisione della proprietà di procedere al ricambio e dunque al rimpasto. Chi lo frequenta sostiene che, dopo l’amarezza per veder terminare in anticipo la propria mission iniziata 22 mesi fa, prevalga in lui la voglia di ricominciare dopo una breve vacanza. Dunque da parte sua nessun atteggiamento di belligeranza bensì la volontà di chiudere con una stretta di mano a seguito di un accordo atteso a stretto giro di posta. Giuntoli, pronto a concludere il suo impegno per la squadra per la quale ha fatto il tifo sin da quando era bambino, ha in mano un contratto per altri tre campionati con la Juventus ma si va verso una risoluzione consensuale tra le parti, molto probabilmente con la classica formula dell’incentivo all’esodo, la cosiddetta buonuscita.

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La Premier e l'Arabia

Per lui sarebbero pronte due opportunità in Premier oltre che le sirene arabe. Ma il dt non è destinato a essere l’unico dirigente a salutare in questo mese di giugno. Pronto alle dimissioni c’è Francesco Calvo, responsabile marketing e dell’area commerciale, oltre che uomo di rapporti con le istituzioni calcistiche. A metà luglio abbraccerà la nuova avventura nella Premier League per ricoprire un ruolo ancora più nevralgico all’Aston Villa. Dunque giornate intense a casa Juve con un via vai destinato a lasciare il segno. 

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Ci siamo. La Juventus è ormai pronta per definire anche dal punto di vista dell’ufficialità le novità del proprio organigramma. Come ormai tutti sanno è infatti imminente una uscita e una entrata a livello apicale nello staff dirigenziale. Pronto all’addio bianconero è il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, mentre dalla porta da cui uscirà è in procinto di fare il suo primo passo nel quartier generale della Continassa, Damien Comolli, colui che John Elkann ha individuato come nuovo riferimento per la gestione tecnico-sportiva della società. Non a caso il dirigente transalpino a inizio settimana ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente del Tolosa dove ha lavorato nell’ultimo lustro. Il crisma dell’ufficialità non sarà soltanto una questione di forma ma anche di sostanza.

Anche per fare chiarezza all’interno, al cospetto della squadra, che domani tornerà ad allenarsi agli ordini di Igor Tudor per cominciare al preparare il Mondiale per club negli Usa e all’esterno, per far sì che gli operatori di mercato abbiano ben presente i riferimenti con cui interfacciarsi. In tal senso si aspetta anche di conoscere con esattezza il ruolo che ricoprirà Giorgio Chiellini, destinato comunque ad assumere una posizione di prima fascia nella gestione. Dunque in attesa del buongiorno a Damien Comolli, è praticamente tutto pronto per l’addio a Cristiano Giuntoli.

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