Il ruolo e l’adattabilità tattica
Ndidi si distingue per la sua affidabilità nel ruolo di mediano, posizione che ha ricoperto per la gran parte della sua carriera. La sua capacità di leggere il gioco, recuperare palloni e spezzare le trame avversarie lo rendono un interprete ideale del ruolo di schermo davanti alla difesa. In alcune occasioni, complice l’emergenza, è stato schierato anche come difensore centrale, dimostrando versatilità e spirito di sacrificio. Tuttavia, il suo habitat naturale resta la zona nevralgica del campo, dove potrebbe inserirsi perfettamente nel 3-5-2 o 3-4-2-1 di Tudor, agendo in coppia con uno tra Locatelli e Thuram.
Caratteristiche tecniche: perché piace a Tudor
Il tecnico croato ha fatto capire chiaramente di volere un centrocampista con spiccate doti difensive, capace di garantire equilibrio e solidità in fase di non possesso. Ndidi incarna questo identikit: è un giocatore fisico, tenace nei contrasti, abile nei duelli aerei e molto attento nelle letture difensive. Non è un regista classico, ma un recupera-palloni moderno, fondamentale per spezzare il ritmo degli avversari e permettere transizioni rapide. La sua esperienza in Premier League e con la nazionale nigeriana rappresenta un valore aggiunto per un club come la Juventus, alla ricerca di profili pronti e affidabili.
