Pagina 2 | Calciomercato Juve: intesa Sancho, Conceicao vicino. Due cessioni: una è scontata, l’altra invece…

La Vecchia Signora vuole mettere le ali per provare a volare nella prossima stagione verso lo Scudetto. Per riuscirci la dirigenza bianconera è al lavoro per soddisfare le richieste di Igor Tudor, chiudendo un doppio colpo offensivo. Il duplice innesto appare possibile a patto che ci siano altrettante e contemporanee uscite. Se una di queste appare scontata - citofonare per informazioni in merito a Samuel Mbangula -, l’altra (Nico Gonzalez) non sembra così semplice da realizzare. A meno che dall’Arabia i sondaggi effettuati nei giorni scorsi per l’argentino non si tramutino in proposte concrete. Magari intorno ai 30 milioni. Tempo al tempo. Nel frattempo la dirigenza della Juve sta accelerando per Jadon Sancho e Francisco Conceicao. Due trattative che viaggiano in parallelo e - almeno nei desiderata bianconeri - non per forza una esclude l’altra. Ma andiamo con ordine. Nelle ultime ore la Vecchia Signora è tornata alla carica per l’inglese, che da più di una settimana ha dato la sua disponibilità di massima al trasferimento a Torino. Un feeling ricambiato e che tra qualche giorno festeggia un anno dalla prima chiamata effettuata dall’allora dt bianconero Cristiano Giuntoli.

 

Il ritorno di fiamma per Sancho

Eh già, Sancho era stato vicinissimo l’estate scorsa al passaggio alla Juve, poi sfumato last minute a causa dell’inserimento del Chelsea. A Londra però le cose non sono andate secondo le aspettative e alla fine i Blues hanno deciso di non riscattare l’ex Dortmund, che ha così fatto ritorno a Manchester. Allo United, però, non c’è spazio per Sancho. Il classe 2000 non rientra nei piani di Amorim e ha un solo anno di contratto. Motivo per cui i Red Devils l’hanno messo ufficialmente sul mercato. La prima richiesta degli inglesi era di 30 milioni, cifra nel frattempo scesa a 25. Ancora un po’ lontana da quanto vorrebbero spendere in casa Juve. Tanto che la prima offerta bianconera per portare l’ala britannica alla Continassa si attesta sui 15 milioni (bonus inclusi). Al momento, infatti, le parti non stanno ragionando su possibili scambi, nonostante in passato lo United avesse cercato Douglas Luiz e i tabloid d’Oltremanica nell’ultima settimana abbiano accostato il nome di Vlahovic ai Red Devils. Lavori in corso nei quali la Juve spera possa risultare decisiva la volontà del giocatore, visto che Sancho vorrebbe trasferirsi in Italia e con la Vecchia Signora ha raggiunto una bozza d’intesa per un quadriennale con opzione per il quinto anno da oltre 5 milioni netti a stagione più 1-1,5 milioni di bonus, dunque un ingaggio certamente importante.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Il fronte Conceicao

Sancho ma non solo: il direttore generale bianconero Damien Comolli resta sempre vigile e attivo pure sul fronte Conceiçao dopo la prima offerta da 22 milioni respinta mercoledì. Si cerca allora un punto di caduta soddisfacente per tutti tra le idee della Juve. Partendo da una base molto chiara, praticamente cristallina: non vorrebbe spendere più di 24 milioni pagabili, e in 4 comode rate. La clausola rescissoria resta da 30 milioni, ma è valida fino a martedì. Dopodiché si alzerà a 45 milioni: tanti, troppi per un talento come Chico che ha dimostrato di essere incostante per valere certi prezzi. Tradotto: c’è da fare in fretta. Ecco perché le prossime ore si preannunciano decisive, e caldissime, sul fronte lusitano, con la Juve che adesso si mette nelle condizioni di affondare, perciò è pronta a recapitare la nuova offerta. Intanto Sancho aspetta che lo United faccia uno sconto sul suo cartellino o che gli garantisca un incentivo all’esodo: uno dei nodi da sbrogliare sta praticamente qui. L’inglese, infatti, ha fretta di cambiare aria e gradirebbe giocare nel nostro campionato, dove però andrebbe a guadagnare molto meno di quanto percepisce ora in Premier. Ecco perché la buonuscita potrebbe rappresentare un assist importante pure per la Juve, che gioca ora su più tavoli e intensifica il pressing per decollare con le sue “nuove” ali.

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Il fronte Conceicao

Sancho ma non solo: il direttore generale bianconero Damien Comolli resta sempre vigile e attivo pure sul fronte Conceiçao dopo la prima offerta da 22 milioni respinta mercoledì. Si cerca allora un punto di caduta soddisfacente per tutti tra le idee della Juve. Partendo da una base molto chiara, praticamente cristallina: non vorrebbe spendere più di 24 milioni pagabili, e in 4 comode rate. La clausola rescissoria resta da 30 milioni, ma è valida fino a martedì. Dopodiché si alzerà a 45 milioni: tanti, troppi per un talento come Chico che ha dimostrato di essere incostante per valere certi prezzi. Tradotto: c’è da fare in fretta. Ecco perché le prossime ore si preannunciano decisive, e caldissime, sul fronte lusitano, con la Juve che adesso si mette nelle condizioni di affondare, perciò è pronta a recapitare la nuova offerta. Intanto Sancho aspetta che lo United faccia uno sconto sul suo cartellino o che gli garantisca un incentivo all’esodo: uno dei nodi da sbrogliare sta praticamente qui. L’inglese, infatti, ha fretta di cambiare aria e gradirebbe giocare nel nostro campionato, dove però andrebbe a guadagnare molto meno di quanto percepisce ora in Premier. Ecco perché la buonuscita potrebbe rappresentare un assist importante pure per la Juve, che gioca ora su più tavoli e intensifica il pressing per decollare con le sue “nuove” ali.

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