Sfoltire non è probabilmente il termine giusto. Ottimizzare le risorse, in relazione alla rosa attuale, è un modo decisamente più adatto per descrivere il momento della Juventus, che nel mercato in uscita deve riflettere su tanti elementi. In particolare, il club ha il compito di capire chi possa fare subito al caso dell’allenatore e chi invece può irrobustire le casse. Anche perché i soldi ricevuti dalle cessioni saranno linfa vitale per i giocatori che la dirigenza consegnerà a Igor Tudor. Nelle ultime ore, tra le pedine che hanno generato delle manifestazioni d’interesse da parte di altre realtà, entra a pieno titolo Nicolò Savona.

Newcastle su Savona
Un ragazzo che ha la maglia bianconera ormai tatuata addosso: da quando ha lasciato il nido di Aosta, salvo la breve parentesi in prestito alla Spal (in Primavera), ha vissuto solo e soltanto il mondo Juventus. Per lui - ora ai box per infortunio - c’è il Newcastle alla finestra, che nel frattempo monitora anche Giorgio Scalvini dell’Atalanta. Comolli e Modesto ascoltano ogni potenziale offerta per Savona, che per età (classe 2003) e per rendimento nella scorsa stagione (anche nel palcoscenico della Champions League) può fare gola a molti. Il Newcastle, per esempio, è vigile.
Alberto Costa in uscita
In uscita c’è pure Alberto Costa, altro giovane che ha mercato. Soprattutto in patria: per lui ha bussato lo Sporting. Al Mondiale per Club è stato di gran lunga uno dei volti più positivi di casa Juventus, aspetto che gli ha permesso di mettersi in mostra già in funzione di questa finestra di mercato. Ovviamente, però, alla Continassa non verranno prese in considerazione proposte che non portino ad una plusvalenza immediata. Alberto Costa a gennaio è stato prelevato 12,5 milioni dal Vitoria Guimarães più bonus: per questo motivo la Juventus non sarebbe affatto stuzzicata da offerte sotto i 20 milioni.
