Ci siamo. Samuel Mbangula è pronto a volare in Bundesliga e si appresta a dire addio alla Juve dopo l’ultima stagione in cui si era messo in luce come una delle rivelazioni della squadra bianconera. L’arrivo di Igor Tudor al timone della Vecchia Signora al posto di Thiago Motta ha però cambiato il destino del classe 2004, scivolato sempre più ai margini della squadra durante la gestione del croato. Motivo per cui il talento belga ha deciso di andare via. Dopo il no al Nottingham Forest a fine giugno e le chiamate di Wolfsburg, Fulham e Monaco, Mbangula ha deciso di accettare la proposta del Werder Brema. Sbarcherà, infatti, oggi a Torino Grace Diamouangana per chiudere l’affare. L’arrivo del procuratore dell’esterno offensivo belga servirà appunto per definire gli ultimi dettagli di una operazione che permetterà alla Juve di incassare fino a 13 milioni (bonus inclusi), registrando a bilancio una notevole plusvalenza visto che il belga era stato prelevato da ragazzino per soli 400 mila euro dall’Anderlecht.
Visite mediche Mbangula
Mbangula tra mercoledì e giovedì sarà in Germania per sostenere le visite mediche di rito. L’ultimo step prima della firma sul contratto fino al 2030 (stipendio da 1,1 milioni all’anno). A nulla è valso il tentativo del Bologna di provare a inserirsi (Sartori l’avrebbe voluto nel caso in cui Dan Ndoye dovesse andare via). Sarebbe però servito aspettare forse ancora qualche settimana, ma non ce ne sarà bisogno. Il pressing del Werder ha fatto breccia in Samuel ed è pronto ad andare a segno nelle prossime ore. Aufidersen.

Anche Weah ai saluti
Oggi può diventare inoltre il giorno dei saluti di Timothy Weah: l’esterno americano, dopo essere stato a un passo dal Nottingham Forest - l’offerta era stata accettata da Comolli, in un’unica spedizione che comprendeva pure Mbangula -, andrà al Marsiglia. Decisiva la volontà di un ex bianconero come Medhi Benatia, che l’ha messo nel mirino sin dall’inizio dell’estate, salvo poi sferrare il colpo una volta naufragata la pista inglese per l’ex Lilla. Dunque Tim, pronto ai saluti, nonostante l’arrivo di uno dei suoi migliori amici, cioè Jonathan David. Per l’esterno la Juventus percepirà un totale di circa 15 milioni di euro, ma non subito. L’affare si farà infatti in prestito con obbligo di riscatto, quindi con le garanzie richieste dal board bianconero, finalmente in grado di stappare il mercato in entrata. Già, perché c’è ancora tanto da fare. Se non tantissimo.
