Colombo porta a casa bene una tra le partite storicamente più complesse di tutto il campionato, anche in questo caso sempre in bilico: il derby d’Italia. In una serata storica per l’esordio della Refcam in Italia, l’arbitro comasco parte fischiando tanto, ma con il passare del tempo si scioglie alzando la soglia dei falli. A livello tecnico nulla da segnalare fino al 4-3 di Adzic. Subito prima del gol, infatti, c’è un doppio contatto tra K. Thuram e Bonny: uno basso, tra i piedi, e uno alto, tra il braccio del bianconero e il viso del nerazzurro, che rimane a terra toccandosi proprio il volto. Nessuno dei due però è punibile: sono entrambi dei lievi contatti di gioco, non fallosi, e peraltro prima di toccare il piede dell’avversario Thuram prende il pallone.
I gialli a Koopmeiners, Locatelli e Mkhitaryan
Dal punto di vista disciplinare, invece l’intensità della gara impegna il direttore di gara, che nel primo tempo fa bene a tenere i cartellini in tasca sia su Barella - per un intervento alto su Thuram -, che su Gatti per aver fermato una ripartenza di Calhanoglu. L’unica ammonizione della prima frazione è invece quella corretta nei confronti di Koopmeiners. Nella seconda metà di gara, poi, viene estratto un giallo per parte: prima per Locatelli, autore di un intervento in ritardo su Mkhitaryan; poi allo stesso armeno, che entra male su Kalulu.
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