L’idea Guerreiro e il trasloco di Cambiaso: Juve, cosa può succedere a gennaio

Il laterale del Bayern Monaco va in scadenza nel 2026, ma il club bianconero lo vorrebbe prima: resta viva pure la candidatura di Clauss

Per Igor Tudor, al netto dell’infortunio di Gleison Bremer che tra qualche settimana farà sì che il club rifletta anche sulla difesa, le priorità per gennaio sono rimaste invariate. Anche perché non è cambiato niente nella testa del tecnico croato: avanti con la difesa a tre. Dunque, avanti con uno schieramento che preveda degli esterni a tutta fascia funzionali alle esigenze del mister. Qualche nome la Juve l’ha già sondato. Attivamente, cercando una soluzione per sopperire ad una carenza sia numerica che tecnica sulle corsie. Ai bianconeri piace molto Raphaël Guerreiro. Gioca a sinistra e un suo eventuale approdo farebbe cambiare fascia a Cambiaso. Classe ‘93, il portoghese del Bayern Monaco ha il contratto in scadenza a giugno. I discorsi per il rinnovo in questo momento sono in ghiaccio. Vincent Kompany lo ritiene affidabile, ma niente di più.

Guerreiro bocciato dal Bayern

E il minutaggio lo conferma: solo 70’ finora in Bundesliga per Guerreiro, che ha perso il posto in favore di Stanisic. Nei discorsi coi bavaresi può entrarci già a gennaio, soprattutto nel caso in cui il Bayern si dovesse fare avanti per Vlahovic nella prossima fi nestra di mercato. Per giugno, invece, Damien Comolli tiene d’occhio altri candidati. In primis la pista italiana: in pole position c’è Brooke Norton-Cuffy. Classe 2004, al Genoa l’ha portato Marco Ottolini, bravo a fiutare l’affare: l’ha preso in saldo dall’Arsenal e adesso Patrick Vieira sta facendo il resto. Partita dopo partita si intravedono qualità da Juve, che per l’estate è vigile. Attenzione, però, alla concorrenza del Napoli.

Le alternative a Guerreiro

Sul taccuino bianconero resta uno spazio anche per Arnau Martínez del Girona. Lo spagnolo, 22 anni, continua a mettersi in mostra in Liga. Era già stato sondato in estate, prima che alla Continassa imbastissero col Porto l’operazione Joao Mario-Alberto Costa. Infine, un altro profilo presente nella lista degli esterni graditi a Comolli: Jonathan Clauss. Per gennaio può tornare di moda. Classe ‘92, porterebbe esperienza internazionale e tanta qualità. Il Nizza l’ha blindato agli sgoccioli di agosto perché non aveva in mano un sostituto degno. Ma tra qualche settimana l’asse con la Juve potrà essere ripristinato. I rapporti coi francesi restano ottimi: un affare low cost permetterebbe ai bianconeri di prendere tempo prima di un grande investimento sulle corsie, verosimilmente rimandato a giugno. Così si potrebbe individuare il profilo perfetto con più calma, senza la frenesia che a gennaio rischia di fra commettere errori che la Juve non si può permettere. Il passato, del resto, qualcosa deve insegnare.

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