TORINO - Dopo la sconfitta in campionato a Como ed in Champions League a Madrid contro il Real la Juventus vuole ripartire. I bianconeri faranno visita alla Lazio nella gara delle 20:45 in scena domenica, queste le parole di Igor Tudor nella conferenza stampa della vigilia: "La squadra è motivata, vogliosa di fare una bella gara, conoscendo il momento e la qualità dell’avversario. Ci siamo preparati in questi due allenamenti e domani vogliamo fare una bella gara - aggiunge - Io sto benissimo, penso 0 a me. Mi spiego, provo a trovare le cose migliori che sono. Sensazioni positive dopo Madrid anche se si è perso, la squadra c’è, c’è voglia di fare, di dare quello che c’è da dare, andare a provare a vincere, essere squadra. Domani è un bel banco di prova contro un avversario di livello".
Sull'inserimento dei nuovi
GLi acquisti estivi non stanno ancora ingranando: "Non ci sono problemi, niente di particolare. I giocatori ci sono, hanno la loro qualità, poi un allenatore valuta e sceglie. Loro danno tutto, poi c’è sempre un periodo di adattamento. Ma sono ragazzi che si impegnano e danno sempre il meglio. Zhegrova arriva da un anno in cui non ha fatto una partita, poi l’abbiamo buttato due/tre settimane, è andato in Nazionale, poi non ha giocato e dopo un allenamento pesante non ha giocato. Questa problematica ce l’ha, quando inizia a tirare un po’ di più bisogna stare cauti. Ci può dare qualcosa, anche nell’ultima mezz’ora. Che inizi dal primo minuto e regga tutta la partita non so, in questo momento è impossibile".
Yildiz alla Del Piero. E quel ginocchio...
Il fuoriclasse turco è il punto di riferimento bianconero come lo fu "Pinturicchio" ai tempi: "I paragoni sono delicati, sono calci diversi. Del Piero ha fatto la storia, Kenan è al suo primo anno che gioca da protagonista vero. Giocatore importantissimo, il più importante della rosa, gioca sempre dall’inizio tutte le partite. Non è facile, magari uno inizia più spensierato, più leggero, poi si rende conto nel suo percorso e le altre squadre si accorgono dei pericoli e fanno più attenzione. Giocando sempre spende più energie e il rendimento non è sempre uguale… È giusto che riposi anche, poi ha anche questo ginocchio un po' così. Ma son tutte cose normali, fan parte del percorso".