Juve-Orsolini, parla Grassani
Secondo l’Avv. Mattia Grassani “si tratta di una pronuncia resa a tempo di record che ben può fare da apripista agli altri procedimenti ancora pendenti innanzi alle varie Autorità giudiziarie ordinarie e riguardanti fattispecie similari. Il punto saliente, a mio avviso, la vera svolta della decisione di oggi è che finalmente si mette nero su bianco che un documento avente natura di scrittura privata, non depositato presso gli organi federali competenti, risulta di assoluta irrilevanza per l’ordinamento generale dello Stato. E analogamente dovrebbe essere anche per l’ordinamento sportivo, i cui procedimenti sono, per il momento, sospesi, con il risultato che ciò che non è stato sottoposto al vaglio degli organi tecnici della federazione non può dare luogo, oltre a responsabilità penale, nemmeno a responsabilità disciplinare”. Siamo, quindi, giunti alla parola fine dell’indagine bolognese, con negazione di qualsivoglia ipotesi di reato nella vicenda Orsolini, in quanto, secondo il Gup del Tribunale di Bologna, “letti gli atti del procedimento penale a margine indicato, non sono emersi estremi di reato e le argomentazioni svolte dal PM a sostegno della richiesta di archiviazione sono condivisibili”. Game over.