© LaPresse
MILANO - Il Milan corre verso la soluzione della questione relativa al rifinanziamento del debito con Elliott. Nelle scorse ore è emerso che il club rossonero ha affidato alla società finanziaria BGB Wenston un mandato esclusivo, della durata di 8 settimane, entro le quali dovrà essere definita l’entità del nuovo soggetto creditore che subentrerà al fondo americano di Paul Singer, entrato in scena nei giorni antecedenti al closing e che deve versi restituiti i 303 milioni di fisso più gli interessi e altre situazioni, una cifra complessiva di 383 milioni di euro. Da quello che filtra dal club di via Aldo Rossi, c’è ottimismo tanto è vero che il nuovo creditore, che concederà al Milan la possibilità di rifinanziare il proprio debito in un arco temporale di 5 anni con tasso d’interesse più basso rispetto ad Elliott, dovrebbe essere annunciato al termine della due diligence che BGB Wenston sta eseguendo.
Entro l’8 dicembre, dunque, la situazione dovrebbe schiarirsi ulteriormente, con la nomina del nuovo referente a cui Li Yonghong – che rimane l’unico azionista di riferimento – dovrà restituire i soldi che si è fatto prestare per completare l’acquisizione del Milan da Fininvest. Per quel che riguarda il nome della banca che si prenderà in carico il credito del Milan, inizia a sfumare il nome dell’americana Merill Lynch, che si era detta interessata a rifinanziare solo il debito contratto dal Milan e non quello totale che comprende il debito di AC Milan e quello di Li Yonghong. È anche ipotizzabile che il nuovo creditore sia un istituto estero, visto che in Italia non c’è esperienza in questo tipo di operazioni. . Infine, non è nemmeno da escludere che nei prossimi mesi, Li Yonghong vada alla ricerca di un socio che possa affiancarlo nella sostenibilità economica del club. Intanto domani, alle ore 11, è prevista l’assemblea degli azionisti (assenti sia il presidente sia David Han Li, tornato in Cina) dove verrà discussa pubblicamente la semestrale di bilancio relativa al periodo gennaio-giugno 2017 che, lo ricordiamo, ha fatto registrare un rosso consolidato di 32,6 milioni.