De Ketelaere, ennesimo flop: rimane l’oggetto misterioso del Milan

Pioli lo schiera titolare, Charles non riesce a essere decisivo. E sbaglia anche l’occasione per segnare la prima rete
De Ketelaere, ennesimo flop: rimane l’oggetto misterioso del Milan© AC Milan via Getty Images

Un’altra notte da dimenticare per Charles De Ketelaere. Altri 62 minuti vissuti con gli occhi dei 68.136 spettatori presenti a San Siro addosso. Uno stadio che lo aspetta da inizio stagione, che continua a credere che non sia un pacco ma un giocatore che deve ancora capire su quale pianeta è arrivato. Ma intanto il principino Charles sbaglia tutto o quasi. Sbaglia anche davanti a Carnesecchi. Non lo salta. Non ci riesce. Non salta nessuno. In campo fa cose troppo semplici per uno con i suoi piedi: corre un po’ di qua e un po’ di là, qualche giocata, mai decisiva. Ma non è un centravanti e si vede chiaramente. Cerca di liberarsi, di farsi vedere ma è sempre coperto da un avversario. Poi torna indietro, fino a metà campo per cercare un pallone. Chiama palla. La chiama sempre. La vuole nei piedi ma niente. Ne riceve poche. Quando Diaz prova a lanciarlo in porta, CDK parte dopo, corre lento. Tutto facile per Chiriches. Poi la grande occasione al minuto 21 con il numero novanta rossonero pronto ad approfittare di un errore Meitè. Ma l’ex prodigio del Bruges non fa i conti con il numero uno di Ballardini che rimane in piedi fino all’ultimo, fino a quando non decide di allungarsi e togliergli il pallone dai piedi.

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La Curva Sud capisce il momento no e grida il suo nome, lo incita. Lui però non ha nemmeno la forza di alzare la mano e ringraziare. L’appoggio del suo pubblico non basta a sbloccarlo. Al minuto 38 ha un’altra occasione. Questa volta di testa ma la spreca ancora. Angolo dalla sinistra di Bennacer, Charles si libera del suo avversario, va sul primo palo, salta e colpisce tutto solo. Il pallone però finisce alto, a lato della porta di Carnesecchi. Se ci fosse stato Giroud magari quel pallone sarebbe finito dentro. Inizia la sua ripresa ma dura come al solito poco. Poco perché il Milan è bloccato sullo zero a zero mentre l’Inter a Verona vince, dilaga. C’è bisogno di fare tre punti e allora Pioli butta dentro i titolarissimi. Al posto di una non punta era un attaccante vero. Ma anche per il francese la vita è dura.

Milan, il futuro di Diaz e Rebic

De Ketelaere che in stagione ha perso il duello interno con Brahim Diaz, ieri sera schierato come falso nove da Pioli nell’inedita veste di vice Giroud. Lo spagnolo è stato senza dubbio il miglior trequartista rossonero e a fine stagione, dopo tre annate in prestito, Milan e Real Madrid dovranno decidere il da farsi. Brahim Diaz a Milano si trova bene e ormai si sente un titolare della squadra. Vorrebbe rimanere, il Milan lo vorrebbe tenere, ma anche il Real valuta il suo futuro, non tanto per inserirlo in rosa, quanto per incassare il più possibile dalla sua cessione o, al limite, inserirlo in qualche trattativa, come quella per Bellingham con il Borussia Dortmund.

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Milan e Real non hanno un accordo scritto sul riscatto, ma due estati fa si strinsero la mano su due possibili cifre: 22 milioni per il riscatto rossonero, 27 per il controriscatto. Il Milan, soprattutto se ci sarà qualificazione alla Champions, farà la sua offerta, cercando magari di limare uno sconto. Il Real vorrebbe la cifra pattuita, ma una novità potrebbe giocare in favore dei rossoneri, ovvero il possibile rinnovo di Asensio: il fantasista, in scadenza, sembrava destinato all’addio, ma se dovesse rimanere, allora a maggior ragione il Real non avrebbe bisogno di Diaz. A proposito di giocatori offensivi e futuro, sembra scontato l’addio a fine stagione di Ante Rebic, reduce da un’annata deludente: il croato, al Milan dal 2019, potrebbe tornare in Germania. Lo cercano il suo ex club, l’Eintracht Francoforte, e il Wolfsburg. Per sostituirlo - Rebic di fatto è il vice Leao e un’alternativa a Giroud nel ruolo di centravanti -, attenzione sempre al belga Lois Openda del Lens, in gol anche martedì contro il Tolosa e arrivato a quota 18 reti in Ligue1.

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