Olivier Giroud è stato squalificato per due giornate dal giudice sportivo a seguito del cartellino rosso diretto rimediato al 93’ della partita di sabato scorso contro il Lecce. L’attaccante francese salterà così le due partite casalinghe previste sabato 25 novembre e sabato 2 dicembre, entrambe alle 20:45, rispettivamente contro Fiorentina e Frosinone. Dunque l’indirizzo preso dal giudice sportivo è quello che si è già visto nel corso di questa stagione, con Giroud che ha subito la medesima sanzione inflitta a Maxime Lopez, Maurizio Sarri e al collaboratore tecnico rossonero Luciano Vulcano, tutti puniti con due turni dietro la lavagna per espressioni irriguardose nei confronti degli ufficiali di gara. La stangata prevista del nuovo testo del codice di giustizia sportiva, che all’articolo 36 comma A prevede quattro giornate per atteggiamenti ingiuriosi e irriguardosi nei confronti degli arbitri, è rimasta nel cassetto. Un pericolo potenziale scampato, ma che pone Stefano Pioli nelle condizioni di dover ridisegnare nuovamente il suo reparto d’attacco.
Milan, le alternative a Giroud
L’assenza forzata di Giroud apre la strada a due composizioni delle tre maglie offensive per ciò che riguarda il campionato. La prima è quella che prevede Samuel Chukwueze e Christian Pulisic sugli esterni con Noah Okafor punta centrale, come già avvenuto nella vittoriosa trasferta di Cagliari. Il secondo tridente ipotizzabile è quello con Luka Jovic al centro dell’attacco e due tra Pulisic e Chukwueze ai suoi lati. Stante anche l’assenza di Rafael Leao per infortunio (obiettivo dello staff medico è metterlo a disposizione per la partita del 28 novembre contro il Borussia Dortmund), ecco che Pioli dovrà ragionare anche su chi tenersi in panchina come arma da giocarsi a gara in corso oltre a Luka Romero, tornato in fondo alle rotazioni offensive. Molti tifosi sui social hanno già iniziato a invocare la convocazione in prima squadra di Francesco Camarda, estasiati dai suoi gol con la Primavera sia in campionato sia in Youth League.