Quattro colpi per un Milan da scudetto: ecco le priorità e tutti i nomi

Le priorità: l’erede di Giroud, un centrocampista difensivo, un centrale e un’alternativa a Theo Hernandez

La sempre più vicina qualificazione alla nuova Champions League impone alla dirigenza del Milan di programmare quello che sarà il mercato estivo 2024, laddove saranno necessari interventi non più rimandabili. Sono quattro le priorità principali della rosa attuale. La prima è quella relativa al nuovo centravanti. Dopo cinque anni passati tra Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud, che hanno esaurito al Milan il loro ultimo stint di carriera ad alti livelli sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto quello anagrafico, ecco arrivato il momento per la numero 9 milanista di trovare un nuovo proprietario. Giroud la lascerà vuota una volta terminata l’annata, con relativo trasferimento in Major League Soccer ai Los Angeles Fc, e al suo posto dovrà arrivare un giocatore che possa garantire un presente e un futuro a medio-lungo termine in rossonero.

Milan, Zirkzee nel mirino

Ecco perché il focus si è concentrato su attaccanti che abbiano un’età che rientri nei parametri descritti. Joshua Zirkzee è quello che piace da più tempo, con il Milan che sa bene che dovrà investire una cifra importante per qualunque giocatore che deciderà di trattare per il ruolo. Appare complicato pensare che vi possano essere dei colpi “alla Pulisic” anche lì, a meno che i rossoneri non vogliano tornare su una vecchia fiamma come Jonathan David del Lille, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2025 e che non ha ancoraavviato trattative per il rinnovo. Questo suo status lo pone come preda più facilmente avvicinabile anche in termini di cartellino rispetto a Zirkzee, ma pure a Benjamin Sesko del Lipsia, Santiago Gimenez del Feyenoord e Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona, per i quali ci vorrebbe il fatidico assegno da 50 milioni.

Serve un centrocampista difensivo

Il secondo ruolo nel quale la dirigenza dovrà operare è quello del centrocampista difensivo. Il trio formato da Bennacer, Reijnders e Loftus-Cheek ha dimostrato grandi doti con la palla tra i piedi, ma è nella fase di non possesso che il Milan ha sofferto molto la mancanza di un giocatore che sappia fare da prima diga davanti alla difesa. Si sono fatti i nomi di Youssouf Fofana del Monaco e di Khephren Thuram (fratello minore di Marcus) del Nizza, ma la sensazione è che lì il Milan voglia cercare un affare alla Loftus-Cheek, guardando con attenzione a qualche esubero interessante che potrà palesarsi dalle big della Premier League, e non solo.

Alla ricerca di un centrale

Il terzo ruolo sarà quello del difensore centrale. La fragilità fisica mostrata in questa stagione da Pierre Kalulu e il contratto in scadenza di Simon Kjaer porteranno a riflessioni in questo ramo specifico della difesa. Il nome che è tornato a circolare è quello di Benoit Badiashile del Chelsea, già accostato al Milan nel mercato di gennaio e che, finora, ha collezionato 13 presenze stagionali (9 delle quali in Premier League) con un totale di 977’ giocati. Potrebbe rappresentare un’occasione a livello economico e gli ottimi rapporti con il Chelsea sono, certamente, un fattore da tenere in considerazione. L’ultimo slot che necessita di essere riempito è quello del vice Theo Hernandez. Anche in questa annata, nel momento in cui il francese o non è stato disponibile o si è dovuto spostare al centro della difesa, Pioli è stato obbligato a giocare con un elemento adattato (Florenzi e Jimenez). Ballo-Touré, che tornerà dal prestito al Fulham, sarà rimesso sul mercato così come Divock Origi, per il quale sembrava poterci essere una seconda parte di stagione in Mls, ma è poi rimasto al Nottingham Forrest, anche se la sua stagione è tutt’altro che positiva. Senza però dimenticare le variabili date dalle offerte multimilionarie che potrebbero arrivare per un elemento della rosa come, ad esempio, Theo Hernandez che potrebbe rendere più ricco il budget, ma aprirebbe a nuove necessità tecniche.

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