Pagina 2 | Conte plasma il Napoli: "De Bruyne con i tre centrocampisti". Poi la sorpresa: "Vergara lo merita"

"C'è sempre spazio per migliorare. La partita oggi fin dall'inizio l'abbiamo affrontata con il piglio giusto, volevamo dare subito un'impronta e mi sto ancora basando su certezze dello scorso anno poi cercando di inserire i nuovi". Questo il commento di Antonio Conte, intervenuto al termine della trasferta di Reggio Emilia, che ha visto il Napoli superare il Sassuolo di Fabio Grosso nell'incontro valido per il primo impegno di campionato. Al Mapei Stadium, i campioni d'Italia in carica ripartono da dove avevano lasciato, segnando la prima rete stagionale con Scott McTominay, che aveva già sbloccato le marcature nel match dell'ultima giornata contro il Cagliari decisivo per l'assegnazione del titolo: lo scozzese colpisce inoltre la traversa allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, Kevin De Bruyne impreziosisce il debutto con la sua prima rete in azzurro che vale il 2-0 finale. La prossima giornata, il Napoli ospiterà il Cagliari nell'incontro in programma sabato 30 alle ore 20.45.

Conte: "Sette-otto squadre lottano per lo Scudetto"

Queste le parole del tecnico: "Oggi c'era soltanto De Bruyne dei nuovi, sto cercando la formula giusta di far convivere i tre dello scorso anno e Kevin - ha dichiarato ai microfoni Dazn - . E' da poco che stiamo lavorando e si sono viste cose interessanti. Nella costruzione potevamo velocizzare e andare in verticale, a volte abbiamo interrotto situazioni che potevano sfociare in cose importanti. Siamo partiti bene, ho visto lo spirito giusto. McTominay come una seconda punta? Parliamo di sfruttare le caratteristiche dei calciatori, Scott è un assaltatore e arrivando da dietro può diventare devastante e ha anche il tiro da fuori. Il gol è una situazione che proviamo in allenamento, bravo anche a Politano e al movimento di Lucca. De Bruyne ha caratteristiche diverse, gli piace manovrare e difficilmente attacca l'area di rigore e cerchiamo di coprire tutte le zone. Inter in pole position? Sarà un campionato difficile e molto interessante con sette, otto squadre che lotteranno per vincere lo Scudetto e entrare in Champions. Sono tutte squadre forti, attrezzate. Noi stiamo cercando di completare la struttura, lo scorso anno non facevamo le coppe e ora stiamo cercando di inserire nuovi calciatori ma non è facile. Serve avere pazienza e poi ottenere il massimo. Sarà un campionato molto difficile, sono tornati allenatori bravi e vincenti in squadre strutturate".

 

Conte: "De Bruyne si sta adattando"

"Ho avuto un buon riscontro contro una squadra allenata molto bene - ha aggiunto in conferenza stampa - con idee e giocatori che possono fare male come Berardi e Laurientè che in ripartenza possono creare pericoli, lo stesso Pinamonti. De Bruyne? Era l'unico titolare rispetto all'anno scorso con Lucca, quando cerchi di completare la rosa per affrontare la stagione è inevitabile che quando arrivano giocatori da squadre con ambizioni diverse serve tempo per adattarsi. Abbiamo uno scudetto pesante sulla maglia, è diverso giocare a Napoli e sentire la pressione messa addosso sin dall'inizio della stagione. Penso che Kevin stia facendo bene, si sta adattando a ciò che gli viene chiesto e cerco di esaltare le sue caratteristiche positive, come un sarto che cerca la giusta formula. Ci siamo lavorando e qualcosina si è visto, serve continuare lavorando, non perdendo mai l'unione che è la vera forza che ci ha fatto fare qualcosa di inaspettato".

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Conte: "Vergara farà parte della rosa"

Conte ha poi risposto sull'impatto di Antonio Vergara, reduce dall'ottimo rendimento nelle amichevoli estive e confermato nella rosa del Napoli: "Vergara è un ragazzo del vivaio, lo scorso anno ha fatto un ottimo campionato alla Reggiana, è un calciatore che farà parte della rosa. È del vivaio e non va a intaccare la lista, ben venga: sono segnali, io non guardo in faccia a nessuno. Juan Jesus ha fatto una grande partita, tutti sono dediti alla causa e ogni volta cercheremo di sfruttare chi mi può dare maggiori garanzie, avendo pazienza con i nuovi che devono inserirsi. Stiamo lavorando su dei concetti a cui una squadra europa non può prescindere: essere sempre attivi in fase di non possesso, rischiando qualcosa ma non dando chance di giocare facilmente la palla. Noi cerchiamo di implementare il discorso del gioco e del possesso, inevitabile che quando giochi con questi quattro centrocampisti di cui tre determinanti per lo scudetto e un altro aggiunto a completamento, ti danno qualità e concretezza.

Conte: "Dominando sprechiamo meno energie"

"Vedo Kevin molto attivo in fase di non possesso, va a pressare, si abbassa in caso di 4-5-1, sono cose che dobbiamo continuare. Ai ragazzi ho detto che bisogna meritare di giocare, al di là dell'io c'è sempre il noi. Io cercherò di sfruttare al meglio le situazioni migliori, non abbiamo snaturato la voglia di McTominay di essere assaltatore. Anguissa sa che deve buttarsi sugli esterni e avere un anno più da costruttore. Avere dominio del gioco ci fa sprecare meno energie, alcune volte potevamo essere più verticali e ci siamo un po' piaciuti. Il calcio va avanti e si evolve, lo si vede benissimo anche in Europa: non dare punti di riferimento è fondamentale, i calciatori sanno che devono occupare delle zone ben definite. Avere i terzini che giocano dentro diventa importante, perchè non dai riferimenti. Così come è importante senza palla il non essere passivi, ma proattivi per risalire e dare pressione come fatto con Olympiacos, Brest o Girona".

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Conte: "Vergara farà parte della rosa"

Conte ha poi risposto sull'impatto di Antonio Vergara, reduce dall'ottimo rendimento nelle amichevoli estive e confermato nella rosa del Napoli: "Vergara è un ragazzo del vivaio, lo scorso anno ha fatto un ottimo campionato alla Reggiana, è un calciatore che farà parte della rosa. È del vivaio e non va a intaccare la lista, ben venga: sono segnali, io non guardo in faccia a nessuno. Juan Jesus ha fatto una grande partita, tutti sono dediti alla causa e ogni volta cercheremo di sfruttare chi mi può dare maggiori garanzie, avendo pazienza con i nuovi che devono inserirsi. Stiamo lavorando su dei concetti a cui una squadra europa non può prescindere: essere sempre attivi in fase di non possesso, rischiando qualcosa ma non dando chance di giocare facilmente la palla. Noi cerchiamo di implementare il discorso del gioco e del possesso, inevitabile che quando giochi con questi quattro centrocampisti di cui tre determinanti per lo scudetto e un altro aggiunto a completamento, ti danno qualità e concretezza.

Conte: "Dominando sprechiamo meno energie"

"Vedo Kevin molto attivo in fase di non possesso, va a pressare, si abbassa in caso di 4-5-1, sono cose che dobbiamo continuare. Ai ragazzi ho detto che bisogna meritare di giocare, al di là dell'io c'è sempre il noi. Io cercherò di sfruttare al meglio le situazioni migliori, non abbiamo snaturato la voglia di McTominay di essere assaltatore. Anguissa sa che deve buttarsi sugli esterni e avere un anno più da costruttore. Avere dominio del gioco ci fa sprecare meno energie, alcune volte potevamo essere più verticali e ci siamo un po' piaciuti. Il calcio va avanti e si evolve, lo si vede benissimo anche in Europa: non dare punti di riferimento è fondamentale, i calciatori sanno che devono occupare delle zone ben definite. Avere i terzini che giocano dentro diventa importante, perchè non dai riferimenti. Così come è importante senza palla il non essere passivi, ma proattivi per risalire e dare pressione come fatto con Olympiacos, Brest o Girona".

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