Friedkin, impegno totale. E un sogno...
Dan e Ryan, pian piano, sono entrati nei salotti che contano, circondandosi anche di manager che quelle stanze le conoscevano già, vedi la Ceo, Lina Souloukou. Buoni uffici, ad esempio, che nell’ultima compilazione della lista Uefa sono valsi un “buffer” di 12 milioni rispetto a quella stilata a giugno (ovvero un margine migliorativo nel transfer balance imposto dal settlement agreement stipulato e che ha permesso di inserire Baldanzi). Ma l’impegno della proprietà sembra totale anche per la ristrutturazione futura, a partire dalla scelta del nuovo diesse con il francese, Modesto del Monza, in pole, fino ad arrivare a quella del tecnico della prossima stagione.
Roma, ora De Rossi. Ma Conte è corteggiato
Impossibile escludere una conferma di De Rossi, ma il sogno di Dan Friedkin si chiama Antonio Conte, al quale qualche chiamata di corteggiamento è già arrivata. “Last, but not least”, come direbbero gli americani, il progetto stadio a Pietralata. Altro elemento di impegno della proprietà nel club e che a piccoli passi ne sta facendo in avanti. La Giunta di Roma Capitale ha infatti approvato qualche giorno fa la relazione sugli esiti del dibattito pubblico avviato lo scorso 25 luglio con l’assegnazione dell’incarico a Nomisma. A questo punto la Roma deve presentare il progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario che dovrà essere approvato dall’assemblea capitolina. Tutti step che radicano i Friedkin nella Capitale.