La storia di Turk
La storia di Martin Turk è di quelle belle. Il suo libro parte da Koper, in Slovenia, e all'inizio nemmeno nel calcio. Già, perché a 6 anni davanti al televisore si era innamorato della danza. Un amore nato e finito presto per lasciare spazio a tacchetti e campo da calcio. Le sue doti tra i pali non sono passate inosservate e dopo i no ai provini con Genoa e Roma, il suo approdo in Italia si è materializzato con l'interesse del Parma. Gli emiliani hanno intravisto in lui grandi potenzialità e alla prima stagione le ha messe in mostra in Primavera. Dalla Primavera alla Serie A, perché Martin un assaggio di grande calcio lo aveva già avuto e non banale. Il 31 ottobre 2020 la prima chiamata per andare a San Siro contro l'Inter. A fine partita i consigli di Handanovic e la maglia scambiata con il connazionale. Sogni e idoli che creano la magia di una notte nella scala del calcio.
Difficile da dimenticare, ma per Turk non è il momento di restare a pensare. Nella sua testa c'è labnegazione al lavoro. Sudore e sacrifici per raggiungere gli obiettivi. La retrocessione in B del Parma gli apre le porte all'occasione della vita. Allenarsi con Buffon e rubare i segreti del grande campione. Poi arriva Pisa. "Martin tocca a te". Senza il numero uno e Colombi, Iachini ha messo in campo il classe 2003. Esordio tra i professionisti in una sfida molto complicata. Tolto quel pizzico di emozione iniziale, Turk ha tolto i panni del giovane in tensione e ha messo quelli di superman. Un passaggio di consegne con Buffon e i voli tra i pali a dire di no alle conclusioni dei nerazzurri. Porta inviolata e 0 a 0 finale. Da quella notte ne seguirono altre tutte giocate con grande grinta e tenacia, nonostante gli alti e bassi della squadra. La crescita di Turk è sotto gli occhi di tutti e le avance arrivano. Andare a giocare una scelta giusta per continuare il processo iniziato coi gialloblù. Da Parma e Reggio Emilia, superato il ponte dell'Enza si è arrivati al quartier generale della Reggiana. Una distanza molto breve per tenerlo controllato più da vicino. L'inizio positivo e poi la panchina. A gennaio la chiamata della Sampdoria e un'altra occasione da non farsi sfuggire. Dalla danza al calcio, da Koper a Parma e ora la parentesi in blucerchiato: il volo di Turk è appena iniziato, tra gli insegnamenti di Buffon e i consigli di Handanovic.