"Favola finita a Sassuolo? È impossibile che questa favola possa finire, Sassuolo è una società che in questi anni ha lavorato sempre guardando il risultato, ma anche facendo crescere una squadra di calcio: il progetto Sassuolo va avanti. Non possiamo fermarci ma dobbiamo avere lo stesso pensiero che aveva il dottor Squinzi: mai smettere di pedalare". Giovanni Carnevali, amministratore delegato dei neroverdi, ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS, all'interno del programma "Storie di Serie A", resta fiducioso per il futuro per quanto la stagione sia stata fin qui piuttosto complicata. Grazie al successo di sabato in casa nello scontro diretto contro il Frosinone firmato Thorstvedt (Kaio Jorge ha fallito un calcio di rigore al 90'), gli emiliani si sono portati a quota 23, a -2 dal quartultimo posto attuallmente occupato da Empoli e Lecce.
Carnevali sulla stagione del Sassuolo
"Le motivazioni di questa difficile stagione sono diverse, sarebbe troppo facile dire che abbiamo venduto molti giocatori e che quelli acquistati hanno reso meno. Avevamo ambizioni diverse, qualche errore l'abbiamo fatto noi come società, qualche colpa potrebbe averla il mister, così come i giocatori. Tutti assieme dobbiamo assumerci le nostre responsabilità sapendo che ogni anno c'è qualche squadra che si pensa possa ottenere qualcosa di diverso. Non siamo abituati a lottare, ma dovremmo farlo presto, spronando i giocatori. Credo che anche in questo mister Ballardini ci possa dare un aiuto. È una squadra molto unita, formata da bravi ragazzi, dobbiamo venirne fuori nel più breve tempo possibile".