TORINO - Non era un turno propizio al Toro, questo, e invece i risultati hanno rivoluzionato la classifica, consentendo ai granata di scavalcare il Monza - sconfitto in casa dal Lecce - ed essere all'ottavo posto con la Fiorentina, a +1 sui brianzoli e a +2 sul Bologna, che ha pareggiato davanti al proprio pubblico con il Bologna. In estrema sintesi, battendo l'Inter nell'ultima giornata la squadra di Juric è sicura di concludere ottava perché gli scontri diretti con i viola sono favorevoli (vittoria in Toscana e pareggio in casa). Posizione che, ricordiamo, potrebbe consentire la qualificazione alla Conference League qualora la Juventus, ora settima, incorresse in una nuova penalizzazione nel processo aperto per il caso stipendi.

Torino, il destino è nelle mani dei granata
Il destino, insomma, è nelle mani del Toro, che ieri a La Spezia ha dimostrato di attraversare una condizione fisica notevolissima, una delle migliori dell'intero campionato. Certo, occorrerà ritrovare il successo che all'Olimpico-Grande Torino manca da troppo tempo, precisamente dal 6 marzo (1-0 contro il Bologna), però è chiaro che mai come stavolta le ambizioni europee sono una possibilità concreta.
