Miranchuk, il Toro punta allo sconto: obiettivo sette milioni

Scade il diritto di riscatto del trequartista e di Lazaro:  per ora il club granata è intenzionato a non esercitare le opzioni

Ma davvero? Davvero anche quest’anno il Torino non eserciterà alcun diritto di riscatto per qualcuno dei giocatori presi in prestito nella scorsa estate? Non c’è da sorprendersi, in realtà. I segnali erano questi già da tempo: e sarebbe stato strano il contrario. Ordunque, coerenza (diciamo così) allo stato puro, saltando da un anno all’altro. Anche se, in realtà, non si possono paragonare i casi della scorsa stagione con quelli di oggi, sic et simpliciter. All’epoca, il Torino era intenzionato a riscattare Brekalo, ma fu il giocatore a stoppare l’operazione, dicendosi determinato a finire in una squadra ben più ambiziosa. E non interessava comprare Pjaca, reduce da un campionato modesto, costellato anche da svariate problematiche fisiche. Piuttosto, con Pobega restituito al Milan perché era stato preso nel 2021 in prestito puro senza diritto di riscatto, fece molto rumore (critiche e polemiche svariate) il mancato acquisto di Mandragora. Dapprima Cairo e Vagnati fecero scadere l’opzione, ritenuta troppo cara (vani i tentativi di ottenere uno sconto dalla Juventus, all’epoca ancora proprietaria del centrocampista: le offerte granata furono sempre ritenute troppo basse dalla dirigenza bianconera). Quindi provarono a comprarlo in un secondo tempo, persino alzando l’offerta, ma senza più riuscire a recuperare il terreno perduto, dal momento che la Fiorentina si era intanto messa a condurre una trattativa parallela sia con la Juventus sia con Mandragora. Manco a dirlo, anche Brekalo si sarebbe poi trasferito proprio in viola, però a gennaio, dopo che era rientrato alla base nel Wolfsburg.

Torino, non solo Miranchuk: la situazione sul riscatto di Vlasic

Mille volte meglio (per il Toro) un jolly offensivo come Vlasic, rispetto a Brekalo, per rendimento e attaccamento alla maglia: nessun dubbio. Prova ne sia anche quanto si riferiva sul giornale di ieri: ovvero le sue telefonate ai vertici al West Ham (al ds, al segretario generale e all’allenatore), per fare pressioni al fine di restare in granata. Come noto, il diritto di riscatto pattuito dal Torino con la società londinese nella scorsa estate era attestato a quota 13 milioni ed è stato fatto scadere dal club granata sabato scorso, perché ritenuto troppo caro. Vagnati ha cercato invano di convincere il West Ham offrendo 9 milioni abbondanti più 1,5 di bonus difficili. Da vedere se nel prossimo futuro gli inglesi (dal momento che Vlasic non vuole tornare a Londra, dove sarebbe di nuovo ai margini della squadra) accetteranno di trattare con il Torino a cifre superiori alla proposta presentata da Vagnati, ma pur sempre largamente inferiori a 13 milioni.

Torino e il riscatto di Lazaro

E Miranchuk? E Lazaro? Stessa musica, concettualmente. Juric (in più conferenze, così come nei summit con Cairo e Vagnati) ha chiesto di continuare a lavorare sia con Vlasic sia con Miranchuk, indicando in particolare il croato come priorità, ma invocando comunque anche la permanenza del russo. Per Vlasic vedremo come si svilupperanno i prossimi contatti con il West Ham, toccando ferro: se mai si materializzasse, strada facendo, una terza squadra più ambiziosa, capace di convincere sia gli inglesi con offerte migliori sia il trequartista, automaticamente il Torino verrebbe tagliato fuori. E Miranchuk? Gli accordi con l’Atalanta di un anno fa prevedono un diritto di riscatto da 9,5 milioni più 1,5 di bonus facili. Il Torino non vorrebbe però acquistare il russo se non a cifre vicine ai 7 milioni, sempre più bonus. E, chiaramente, l’Atalanta non ci sente, disposta com’è a riportare a casa il trequartista per poi valutare se tenerlo o metterlo di nuovo sul mercato. Infine, Lazaro, di proprietà dell’Inter (diritto pattuito un anno fa: 6 milioni. Ma anche questa è una cifra ritenuta troppo cara, adesso). I diritti di riscatto del russo e dell’austriaco scadranno oggi. E il Torino non eserciterà le opzioni. Lazaro, poi, non è nemmeno considerato una priorità, anche se potrebbe interessare a cifre decisamente più contenute. Riusciranno ad accontentare Juric almeno per quanto riguarda Vlasic, se non anche per Miranchuk?

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