Torino, test vero con il 10 di Radonjic

In campo contro la Feralpisalò, il serbo inaugura il numero dell’estro. Occhio a Popa
Torino, test vero con il 10 di Radonjic© LAPRESSE

PINZOLO - Questo pomeriggio, alle ore 17, sul campo del Pinzolo il debutto stagionale dei granata, trasmesso in diretta da Torino Channel. Primo impegno ufficiale, sentitissimo, visto che sono già stati venduti 700 biglietti, e subito una sfida vera: la Feralpisalò parteciperà per la prima volta al campionato di Serie B. Juric ha voluto partire con una partita d’un certo spessore evitando quelle goleade che non servono a niente contro rappresentative del posto o formazioni dilettantistiche. Vedremo un Toro incompleto, naturalmente, in attesa di rinforzi e di sapere chi sarà ceduto. Però l’esordio si porta dietro alcune considerazioni interessanti.

Torino, la difesa e il capitano

Nelle partitelle in famiglia spesso Juric ha schierato Schuurs tra le riserve e sarà curioso vede come impiegherà l’olandese contro la Feralpisalò: assieme a Buongiorno per consolidare l’ossatura difensiva che la passata stagione era stata tra le migliori del campionato oppure nel cuore della difesa ci sarà subito Buongiorno con Zima a destra e Rodriguez a sinistra? In questo caso sarebbe sempre più probabile la partenza dell’olandese. Con Buongiorno che farebbe già le prove al suo posto. Situazione, questa, da monitorare con grandissima attenzione. Buongiorno, che ieri sera alla festa in piazza ha presentato la nuova maglia, porterà la fascia da capitano oppure sarà ancora affidata a Rodriguez, che non è ancora stato ceduto e ora potrebbe anche restare? Solitamente Juric premia sempre chi ha indossato la maglia granata per più anni e in questo caso la fascia spetterebbe a Rodriguez, ma è altrettanto vero che Buongiorno è diventato l’uomo simbolo dei granata, legandosi al club per altri 5 anni. Era stato lui, infatti, a leggere i nomi dei Caduti di Superga durante la commemorazione del 4 maggio con il “lasciapassare” dello stesso Rodriguez.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Popa, Bellanova e il numero Doc

Tra i nuovi ci sarà di sicuro spazio, da vedere però quanto, per il giovane portiere rumeno Popa. Inizierà in porta Milinkovic-Savic, ma nella ripresa i tifosi potranno vedere anche questo ragazzo, ex nazionale Under 21 rumeno, che è arrivato a parametro zero e che in questi primi giorni di ritiro sta dimostrando di avere qualità. Popa è giovane (22 anni), deve crescere e Vagnati lo ha preso per il futuro. Non è escluso che, per poco tempo, si veda in campo anche il neoacquisto Bellanova, che è a Pinzolo da alcuni giorni. Di sicuro i tifosi potranno applaudire dall’inizio Radonjic con il numero 10 sulle spalle, il numero che da sempre viene preso da chi ha più fantasia. La società e Juric hanno deciso di consegnargli questo numero per caricarlo ancora di più. Il tecnico gli chiede più continuità perché il serbo nel suo Dna ha grandi qualità tecniche. E lui ha accettato la sfida e si è preso il 10 con grande orgoglio, postando sui social la maglia con il suo nome.

Toro, spazio anche per Verdi e Pellegri

Spazio anche per Simone Verdi, di rientro dal Verona. Il trequartista in questi giorni di ritiro ci sta dando dentro con grande impegno, sta provando a convincere Juric a tenerlo, ma non sarà facile. Ha il contratto in scadenza nel 2024 e percepisce un ingaggio di 1,4 milioni più bonus. Questo pomeriggio verrà inserito probabilmente nella ripresa. Cairo nei giorni scorsi aveva dichiarato che uno come lui, che ha contribuito in maniera determinante alla salvezza prima della Salernitana e poi del Verona, «non è un esubero». Un altro giocatore che i tifosi rivedranno con simpatia è Pietro Pellegri. Sia agli Europei con l’Under 21 sia in questi giorni di duro ritiro a Pinzolo ha confermato di non avere più problemi fisici e in partitella spesso e volentieri ha realizzato gol molto belli. Da bomber vero. Oggi, per lui, più che probabile staffetta con Sanabria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PINZOLO - Questo pomeriggio, alle ore 17, sul campo del Pinzolo il debutto stagionale dei granata, trasmesso in diretta da Torino Channel. Primo impegno ufficiale, sentitissimo, visto che sono già stati venduti 700 biglietti, e subito una sfida vera: la Feralpisalò parteciperà per la prima volta al campionato di Serie B. Juric ha voluto partire con una partita d’un certo spessore evitando quelle goleade che non servono a niente contro rappresentative del posto o formazioni dilettantistiche. Vedremo un Toro incompleto, naturalmente, in attesa di rinforzi e di sapere chi sarà ceduto. Però l’esordio si porta dietro alcune considerazioni interessanti.

Torino, la difesa e il capitano

Nelle partitelle in famiglia spesso Juric ha schierato Schuurs tra le riserve e sarà curioso vede come impiegherà l’olandese contro la Feralpisalò: assieme a Buongiorno per consolidare l’ossatura difensiva che la passata stagione era stata tra le migliori del campionato oppure nel cuore della difesa ci sarà subito Buongiorno con Zima a destra e Rodriguez a sinistra? In questo caso sarebbe sempre più probabile la partenza dell’olandese. Con Buongiorno che farebbe già le prove al suo posto. Situazione, questa, da monitorare con grandissima attenzione. Buongiorno, che ieri sera alla festa in piazza ha presentato la nuova maglia, porterà la fascia da capitano oppure sarà ancora affidata a Rodriguez, che non è ancora stato ceduto e ora potrebbe anche restare? Solitamente Juric premia sempre chi ha indossato la maglia granata per più anni e in questo caso la fascia spetterebbe a Rodriguez, ma è altrettanto vero che Buongiorno è diventato l’uomo simbolo dei granata, legandosi al club per altri 5 anni. Era stato lui, infatti, a leggere i nomi dei Caduti di Superga durante la commemorazione del 4 maggio con il “lasciapassare” dello stesso Rodriguez.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Torino, test vero con il 10 di Radonjic
2
Popa, Bellanova e il numero Doc