TORINO - Passo dopo passo, scatto dopo scatto, Raoul Bellanova sta diventando irresistibile, il giocatore che il Toro sperava di trovare dopo la cessione di Singo al Monaco dovuta alla scelta del francese di non prolungare il contratto: l’ex interista, il cui cartellino era di proprietà del Cagliari, è stato pagato 8 milioni, mentre per l’esterno ivoriano ne sono arrivati 10. I conti tornano. In tutto e per tutto. Soprattutto in campo. Contro l’Atalanta è stato impeccabile, ha arato la zona destra del campo per seminare quasi sempre palloni invitanti ai compagni, chiudendo anche bene nella fase difensiva. E anche nell’uno contro uno è riuscito a emergere con sconcertante facilità, proprio come gli chiedeva Ivan Juric. Sarà un caso, ma con le sue accelerazioni il Toro ha messo la freccia verso la competitività.
I numeri di Torino-Atalanta
E i numeri della partita (stra)vinta contro l’Atalanta confermano in maniera inequivocabile la crescita di Bellanova. Dai dati pubblicati dalla Lega emergono tanti dati positivi. L’esterno, per esempio, ha un picco nello sprint (scatto) di 35 chilometri orari: il migliore. E dopo Tameze e Rodriguez è quello che si è liberato più volte per ricevere il pallone: la percentuale di smarcamento è del 79%. E ancora: ha effettuato più dribbling di tutti e dopo Ilic (76) è il granata che ha giocato più palloni (74). Infine il dato sui passaggi riusciti: 87%. Meglio di lui solo Linetty, Ricci e Rodriguez. Ma i primi due stanno a centrocampo, e dunque nel cuore del gioco, mentre lo svizzero è quello che spesso riceve il pallone da Milinkovic-Savic per cominciare l’azione.