Torino, la difesa di Juric è d’acciaio: da trent’anni mai così

Malgrado l’assenza di Schuurs brilla il reparto arretrato guidato da Buongiorno e Rodriguez. A Frosinone settima partita (su quindici) senza subire reti
Torino, la difesa di Juric è d’acciaio: da trent’anni mai così© LAPRESSE

TORINO - Il Toro avanza a piccoli passi grazie a una difesa d’acciaio nonostante l’assenza grave di Perr Schuurs, che si è infortunato a ottobre: i granata, infatti, con lo 0-0 di Frosinone non hanno subito gol in 7 partite su 15, dunque quasi una su due. Non accadeva da trent’anni. Non solo: è la prima volta, da quando la vittoria viene premiata con i tre punti che il Toro stabilisce questo record, facilmente battibile, considerato che mancano ancora ventitré giornate. Porta inviolata contro Cagliari, Genoa, Salernitana, Verona, Lecce, Atalanta e Frosinone. Dal Torino di Mondonico a quello attuale di Ivan Juric. Meglio di Milinkovic-Savic, sempre in porta in queste partite, solo Sommer dell’Inter (10 clean sheet) e Szczesny (8). Prima del portiere serbo, a riuscire in questa impresa (sempre con 7) è stato Giovanni Galli nel campionato 1993-94, praticamente una vita fa: all’epoca, sulla panchina granata, c’era Emiliano Mondonico.

Altri numeri per rimarcare la forza della difesa granata: il Toro è la squadra dell’attuale Serie A che ha subito meno reti nei primi 30 minuti di gioco: uno solo, precisamente il 6 novembre in occasione di Torino-Sassuolo (Thorstvedt). Ecco il motivo per cui, pur segnando molto poco, i granata continuano a restare a ridosso delle posizioni che portano all’Europa. Di sicuro. a partire dalle due sfide consecutive casalinghe contro Empoli e Udinese i granata, oltre a non prendere gol, dovranno cercare di farli per non sciupare la doppia occasione.

Torino, i progressi di Vanja

In tutto questo contesto, va dato atto a Vanja Milinkovic-Savic di aver fatto bene. Ieri a Frosinone, per esempio, ha salvato la porta del Toro con un intervento importante e se non fosse andato in tilt contro la Juventus (tre uscite a vuoto in pochi minuti che hanno propiziato i due gol dei bianconeri) il suo campionato sarebbe stato positivo sotto tutti i punti di vista. Ieri a Frosinone ha convinto, così come era accaduto lunedì contro l’Atalanta - quando ha ricevuto l’ovazione della Mararona - dopo il turno in panchina di Bologna, deciso da Juric come segnale forte per un mezzo litigio in allenamento. Questi record di imbattibilità portano anche, e soprattutto, la firma dei due “capitani”: Alessandro Buongiorno e Ricardo Rodriguez, infatti, spesso hanno fatto la differenza. Due giocatori che in campo danno tutto e trascinano i compagni sia sotto l’aspetto comportamentale sia sotto quello, ugualmente importante, tattico: per Juric sono diventate autentiche colonne inamovibili. E anche Tameze terzino destro sta facendo molto bene. Insomma, dietro il Toro è blindato, pronto a respingere gli assalti degli attaccante di Empoli e Udinese.

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