Milinkovic ora è insuperabile: che fame di record col Toro!

Dopo il disastro nel derby, il portiere serbo ha trovato finalmente continuità. Insegue il primato di Sirigu, che nel 2018-19 riuscì a non prendere gol in 15 partite

TORINO - Sì Vanja, forse ci ci siamo, forse è la volta buona per il definitivo salto di qualità. Dopo le papere nel derby e dopo i tre gol subiti nella sfida contro l’Inter, Milinkovic-Savic era stato messo nel mirino della critica e su di lui sono piovute tante perplessità. Per questo motivo Juric lo aveva lasciato in panchina in Coppa Italia contro il Frosinone e poi in campionato contro il Bologna, preferendogli Gemello.

Il ritorno da titolare

Poi, però, nella sfida contro l’Atalanta è tornato titolare assicurando al Toro il clean sheet con tre ottimi interventi: la buona prestazione e la vittoria sensazionale hanno convinto il tecnico a confermarlo anche contro il Frosinone, dove i granata sono riusciti a conquistare un pari con il contributo di Milinkovic-Savic. ancora una volta capace di mantenere la rete inviolata. Il top, però, si è verificato contro l’Empoli sabato, quando il serbo è riuscito a salvare il risultato con un intervento strepitoso in “uno contro uno”, andando a togliere con la mano il pallone dai piedi di Cancellieri. E con quest’ultima rete inviolata il serbo ha inanellato l’ottavo clean sheet della stagione.

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Gli alti e bassi

Ma procediamo con ordine e analizziamo il suo operato di alti e bassi: il portiere serbo è un giocatore dal potenziale enorme, qualità che gli sono fornite dalla notevole altezza, 202 centimetri, il che gli permette di arrivare dove altri non possono. Tuttavia, nonostante abbia giocato moltissime partite in carriera - di cui 98 con il Torino - il numero 32 ha commesso errori gravi che sono costati punti pesanti. Vanja, in sostanza, ha continuato ad alternare prestazioni sensazionali con riflessi felini e miracoli che hanno salvato il risultato, come contro l’Empoli, a prestazioni con errori grossolani, come quelli in uscita contro la Juventus, gara in cui non è riuscito ad afferrare il pallone per tre volte sulle palle inattive, incassando due reti e provocando di conseguenza la sconfitta della squadra granata.

Il primato nel mirino

Quello che gli è mancato finora è la continuità, problema che si porta appresso da tre anni, da quando, dopo l’addio di Sirigu, è diventato titolare nella formazione di Juric. Adesso, però, potrebbe essere arrivata la svolta tanto attesa, visto che il tecnico e i dirigenti su di lui si sono espressi con parole nette e significative, attribuendo anche la giusta parte dei meriti al preparatore Cataldi, voluto proprio da Juric in estate. In questo periodo per lui magico è giusto considerare ll modo di giocare della squadra, dal valore dei compagni che davanti a lui sbarrano la strada agli avversari. E adesso insegue non solo il suo primato personale, conquistato lo scorso anno con undici clean sheet, ma quello di Salvatore Sirigu, capace nella stagione 2018-19 di non prendere gol per ben quindici volte.

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TORINO - Sì Vanja, forse ci ci siamo, forse è la volta buona per il definitivo salto di qualità. Dopo le papere nel derby e dopo i tre gol subiti nella sfida contro l’Inter, Milinkovic-Savic era stato messo nel mirino della critica e su di lui sono piovute tante perplessità. Per questo motivo Juric lo aveva lasciato in panchina in Coppa Italia contro il Frosinone e poi in campionato contro il Bologna, preferendogli Gemello.

Il ritorno da titolare

Poi, però, nella sfida contro l’Atalanta è tornato titolare assicurando al Toro il clean sheet con tre ottimi interventi: la buona prestazione e la vittoria sensazionale hanno convinto il tecnico a confermarlo anche contro il Frosinone, dove i granata sono riusciti a conquistare un pari con il contributo di Milinkovic-Savic. ancora una volta capace di mantenere la rete inviolata. Il top, però, si è verificato contro l’Empoli sabato, quando il serbo è riuscito a salvare il risultato con un intervento strepitoso in “uno contro uno”, andando a togliere con la mano il pallone dai piedi di Cancellieri. E con quest’ultima rete inviolata il serbo ha inanellato l’ottavo clean sheet della stagione.

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