La concorrenza
Non si è mai lamentato dello status di riserva, ha continuato a lavorare con serietà al Filadelfia per cercare di migliorare, adattarsi sempre di più ai nuovi meccanismi di squadra e imparare anche dai compagni più esperti. «Qui ci sono difensori forti, fortissimi. Questa concorrenza mi fa bene», spiegava. Oggi Sazonov sarà di nuovo in campo, al centro della difesa a tre del Torino. «Avrà la sua occasione», per dirla con le parole utilizzate ieri da Juric. «Ultimamente lo stavo inserendo sempre nei finali per fargli assaggiare il campo, contro la Salernitana toccherà a lui dall’inizio», ha poi aggiunto il tecnico.
L'occasione
Il numero 15 granata sa bene che sarà un’occasione importante per dimostrare a Juric, ma non solo, i progressi fatti in questi mesi di ambientamento al calcio italiano. E questa occasione la vuole sfruttare al massimo, anche perché ora è arrivato un giocatore come Matteo Lovato (che l’allenatore croato conosce bene, avendolo lanciato al Verona) ad aumentare la concorrenza. Restare davanti, nelle gerarchie, al neo compagno di squadra per Sazonov vorrebbe dire anche poter giocare con continuità fino a quando Buongiorno non si ristabilirà del tutto dall’infortunio alle spalla. Ecco spiegato perché la partita contro la Salernitana per il georgiano assume un’importanza ancora maggiore e perché scenderà in campo carico, con tutta la voglia di lasciare un’impronta positiva. Juric si fida di lui, ha visto i progressi fatti in questi mesi e ha scelto di lanciarlo e lo stesso vale per i compagni, mentre i tifosi sono curiosi di vederlo all’opera per più di qualche minuto: gli ingredienti per far sì che la partita contro la Salernitana diventi una di quelle da ricordare ci sono tutti. E per Sazonov sarebbe anche un bel modo per festeggiare i 22 anni che ha compiuto giovedì.