Marcandalli, maestro Nesta e idolo Rudiger
Da Alessandro ad Alessandro. Da difensore centrale a difensore centrale. Nel ruolo ci sono pochi che possono insegnare i movimenti e i segreti come Nesta. Il classe 2002 ruba, chiede, impara. E per il suo allenatore è "un cavallo di razza" e se lo dice lui... Non solo carota, ma anche 'bastone'. Il percorso può nascondere ostacoli e imprevisti, il diktat è sempre quello: "Lavoro, lavoro e lavoro". Lo sa bene Marcandalli. Il difensore ascolta Nesta e studia Rudiger, uno dei suoi idoli per "atteggiamento e determinazione". Insomma uno sguardo ai campioni del passato per andare a prendersi il futuro..."se continua così è quello lì". La 'benedizione' di Alessandro Nesta. La Serie A intanto osserva...
Marcandalli e il mercato: Juve, Milan e non solo
Pochi mesi di cadetteria per mettersi in mostra. Due partite contro Pescara e Monza in Coppa Italia per assaggiarne la stoffa, poi il campionato per convincere Nesta e gli addetti ai lavori: a scanso di equivoci...è lui il titolare della Reggiana. Un'assenza per squalifica poi sempre presente al centro della retroguardia granata. Lì dove tanti club si sono mossi per mettere gli occhi sul gigante azzurro.
Milan, Bologna, la vicina Sassuolo e ora anche la Juventus: tutti lo seguono. Alcuni osservatori sono andati al Mapei a visionarlo nella gara contro la Sampdoria, non la sua miglior prestazione ma un momento di flessione e stanchezza è anche normale per chi, come lui, le ha giocate tutte, comprese quelle con l'Italia U20. Proprio i bianconeri con la loro difesa a tre potrebbero aver intravisto in lui l'ideale sostituto per la possibile partenza di Alex Sandro. Il modulo è quello più congeniale per le sue caratteristiche, un punto importante e non di poco conto a favore della Vecchia Signora.
Per portarlo in bianconero c'è da convincere il Genoa, con cui è possibile trovare terreno fertile visti i recenti rapporti ottimali... ultimi De Winter e Dragusin, non a caso altri due difensori. Per ora una semplice idea perché se è vero che 'del doman non c'è certezza', il presente è ben saldo e si chiama Reggiana.