Le reazioni in Francia e Germania
In entrambe le Nazioni a essere fortemente contrari alla Superlega sono anzitutto i due club di riferimento, Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, ma non certo da soli. Anche società che secondo i primi rumors potevano essere interessate, come Lione e Marsiglia in Francia, si sono schierate ufficialmente a fianco dell’Uefa, mentre in Germania il Borussia Dortmund e il Lipsia sono su posizioni altrettanto rigidamente filo Uefa del Bayern. E l’homepage dell’area calcio del sito della Bild, ieri, non aveva un solo riferimento alla Superlega. Ce l’aveva eccome, invece, la prima pagina de L’Equipe in edicola ieri, ma non certo lusinghiero, anche se meno duro di quanto potesse a prima vista apparire per l’assonanza con l’italiano: “Le super embrouille”, titolo del quotidiano franncese, infatti, non significa tanto “il super imbroglio” quanto piuttosto “il super pasticcio” o “la super confusione”.
Superlega, i contrari
Ovviamente prese di posizione contrarie non sono mancate anche negli altri Paesi europei, nei quali però si sono registrati anche molti silenzi, sotto ai quali in più di un caso c’è un possibile interesse. Francia e Germania sono dunque le Nazioni dove A22 dovrà spendersi maggiormente per perorare la propria causa. Impossibile far cambiare idea al Paris Saint-Germain di Nasser Al Khelaifi, alleato di Ceferin e presidente dell’Eca (a meno che non sia lo stesso emiro Al Thani a decidere di voler investire nella nuova avventura), la società che intende organizzare la Superlega proverà a guadagnare consenso tra il resto dei club francesi. E proverà a stabilire intanto almeno un contatto e un rapporto con il Bayern e quelli tedeschi.