VALENCIA - Valentino Rossi è l'ospite d'onore del Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pesarese è arrivato al circuito spagnolo per sostenere i membri della VR46 Academy, in particolare Pecco Bagnaia, che si giocherà il Mondiale con Fabio Quartararo. Proprio del pilota Ducati ha parlato Rossi ai microfoni di Sky Sport: "A Pecco dico che questi sono momenti indimenticabili della carriera di un pilota - ha detto -. E' un privilegio arrivare all'ultima gara e lottare per il Mondiale, ma sono tutte cose che capisci dopo un po'. Pecco non si è mai arresto, il -91 è uno svantaggio grandissimo ma non reale. Sia lui che la sua moto sono stati sempre super competitivi, e lui ci ha sempre creduto. Questo è un grande merito. Il recupero è stato storico, ma alla fine si ricordano solo di chi vince".
Verso la gara
"Sulla carta è una situazione molto favorevole per Pecco, perché c’è solo una possibilità per perdere, che Pecco faccia zero e Quartararo vinca la gara. Però è l’ultima gara ed è tosta, anche se hai 23 punti di vantaggio, perché comunque devi finire la gara. Ho parlato con Bagnaia, parliamo sempre bastanza. Ho provato a capire come sta psicologicamente, però lui mi ha detto che è tutto ok, mi ha detto anche che dorme ma è impossibile. Le notti prima di giocarsi il mondiale si fa fatica ad addormentarsi, si dorme per 2 o 3 ore".
Pecco non al top
Rossi però non vede un Bagnaia al 100% rispetto ad altre gare della stagione: "È un po’ contratto, non è il solito Pecco, non è al top. Ma non serve Bagnaia al top, se arriva ottavo va benissimo. Lo vedo comunque in una situazione un po’ difficile ed è normale, è una cosa umana, è impossibile che non sia così. La cosa giusta è ammetterlo e cercare di fare il meglio". Quindi, come gestirsi? "È un gran problema, perché devi cercare di andare al massimo tuo senza andare oltre - spiega Valentino -. Ma allo stesso tempo non puoi andare più piano perché poi non funziona più niente, inizia a fare degli errori, e sei anche in pista con gli altri. Non è semplice
Sull'Academy
Tanta soddisfazione per il primo anno in MotoGP del team VR46, con in sella Luca Marini e Marco Bezzecchi: "Siamo molto contenti per come è andato il team, perché era comunque il primo anno. Sia Marini che Bezzecchi hanno fatto parecchie gare bellissime. Anche il team è stato bravo, siamo sempre stati molto competitivi. C’è la possibilità di vincere il titolo per la prima volta: sia con Morbidelli sia con Bagnaia abbiamo vinto la Moto2 ma mai la MotoGP, dove abbiamo ottenuto due secondi posti. Domani è una giornata importante anche per noi".
Su Bastianini e Aprilia
Rossi ha parlato poi delle altre eccellenze italiane del 2022, Enea Bastianini e l'Aprilia di Aleix Espargaro: "Chi è stato il vero outsider? Bastianini ha vinto quattro gare ed è stato anche in testa al Mondiale, ma anche Aprilia mi ha sorpreso. Sia Aleix che Aprilia sono stati fortissimi". Un anno fa il Dottore salutava la MotoGP: "Ci sono dei momenti in cui naturalmente mi manca la MotoGP, ma anche correre in macchina mi aiuta. Sono le stesse sensazioni, è bello. Avevo bisogno anche di un po' più di tempo libero e fare 10-12 gare all'anno invece che 23".
Su Quartararo
"Quartararo è in una condizione migliore perché non ha niente da perdere, però mi piacerebbe essere più nella posizione di Bagnaia che di Quartararo, perché lui può solo vincere - le parole di Valentino sui due sfidanti al titolo -. Secondo me potrebbe anche vincere, quindi Pecco deve essere pronto a questo scenario. Deve essere pronto ad arrivare più in alto del quattordicesimo posto".