Wimbledon, Sinner vede Djokovic
Tra colpi di scena ed eliminazioni inaspettate, infatti, Sinner sfiderà nel terzo turno il francese Quentin Halys (79), bravo a estromettere dalla competizione, non senza stupore, il britannico Evans e l'australiano Vekic. La bilancia pende a favore dell'azzurro che, qualora rispettasse il pronostico, si ritroverebbe agli ottavi dove affronterebbe uno tra il colombiano Daniel Galan e lo svedese Mikael Ymer. Il primo è al gradino numero 85 del ranking, il secondo, che ha fatto fuori Fritz, è 59 ° e in passato ha però già messo in difficoltà l'italiano (i testa a testa dicono 3-2 per Sinner). In ogni caso il passaggio ai quarti non sarebbe di certo una chimera, considerando anche che l'altoatesino non affronterebbe nemmeno un avversario tra i primi 50 della classifica mondiale.
A quel punto, a meno di altri clamorosi ribaltamenti, dovrebbe vedersela contro Denis Shapovalov, di certo un tennista di ottimo livello ma spesso vittima del suo stesso taleno. Il canadese è numero 29, e sarebbe sempre in linea teorica l'unico top 30 prima delle semifinali sulla strada di Sinner. Per arrivare a quel punto, però, dovrebbe battere al terzo turno l'inglese Liam Broady, che è riuscito a superare la testa di serie Casper Ruud. Il vincente di Shapovalov-Broady negli ottavi troverà o Guido Pella, argentino "erbivoro" numero 308, o il russo Safiullin, che è 92°. Qualunque sia l'avversario, in caso di semifinale ci sarebbe, con tutta probabilità, lo scoglio più difficile da superare, quel Novak Djokovic alla ricerca del titolo numero otto sull'erba dell'All England Club.
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