Italia in finale di Coppa Davis! Sinner-Sonego super, Djokovic e Serbia ko

Gli azzurri raggiungono l'Australia e tornano a giocare l'ultimo atto 25 anni dopo. Serbi sconfitti in rimonta: Musetti ko, rivincita di Jannik con Nole e trionfo nel doppio

MALAGA (Spagna) - Ottava finale della storia italiana del tennis in Coppa Davis, un appuntamento che mancava dal 1998. Capitan Volandri raggiunge l'Australia nell'ultimo atto della massima competizione mondiale a squadre nazionali, superando la Serbia nel terzo e decisivo match. Sinner e Sonego si impongono in 6-3, 6-4 contro Djokovic e Kecmanovic dopo un'ora e 36 minuti di gioco. Una vittoria in rimonta per gli azzurri che sotto di 1-0 per il ko di Musetti sono riusciti a rimontare trascinati dal numero 4 del mondo che batte Djokovic e poi domina con Sonego nel doppio. Domenica alle 16 contro la nazionale australiana l'occasione di ripetere il successo del 1976, unica vittoria azzurra nella competizione.

I match singolari, super Sinner

Nella prima gara delle ore 12, Musetti è caduto per mano di Kecmanovic: il serbo ha chiuso la questione in tre set (6-7, 6-2, 6-0) dominando gli ultimi due e portando momentaneamente in vantaggio la nazionale serba. Il rematch della finale delle Nitto Atp Finals tra Jannik Sinner ed il fuoriclasse serbo va all'altoatesino che nel secondo singolare batte il serbo per 2 set a 1 (6-2, 2-6, 7-5) e regala il pari alla nazionale azzurra.

I complimenti del Torino per Sonego e l'Italia

Grande protagonista nel match di doppio decisivo per la conquista della finale è Lorenzo Sonego che in coppia con Jannik Sinner si impone su Djokovic-Kecmanovic proseguendo il sogno azzurro. Al termine della super sfida è il Torino a regalare un'altra emozione al tennista piemontese, grande tifoso dei granata. Sul profilo X il club ha scritto: "Un cuore granata in finale della Davis Cup Finals. In bocca al lupo a tutto il team italiano".

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Sinner/Sonego-Djokovic/Kecmanovic 1-0 (6-3), secondo set: 6-4

Italia in vantaggio, la Serbia inizia al servizio con Djokovic il secondo set e si porta sull'1-0. Il pari Italia è immediato e nel terzo game gli azzurri arrivano subito alla palla break. Viene annullata con Djokovic che chiama il supporto del pubblico serbo presente a Malaga, ma un errore di Kecmanovic concede una seconda occasione a Sinner e Sonego che non perdonano e portano il punteggio sul 2-1. Contro break immediato della Serbia che alla prima occasione sella partita risponde presente pareggiando i conti sul 2-2. Djokovic al servizio è dominante per il nuovo vantaggio serbo, e nel sesto game è bagarre. L'Italia annulla 4 palle break, Djokovic inizia la sua battaglia (anche con il pubblico che lo fischia) e tiene a galla il game più lungo dell'incontro cedendo però all'ultimo ad un ottimo Sinner per il 3-3 azzurro. Nel settimo game è spettacolo puro nel primo scambio con la coppia azzurra che conduce le operazioni regalando grandi colpi, Djokovic sbaglia allungando il duello ai vantaggi con l'Italia che si porta alla palla break. I serbi si salvano la prima volta, ma alla seconda l'Italia strappa e fa 4-3. Sonego al servizio tiene e gli azzurri allungano sul 5-3, la Serbia non demorde e si porta sul 5-4, ma è Sinner che al servizio per il match regala all'Italia l'ottava finale della storia di Coppa Davis chiudendo sul 6-4.

Sinner/Sonego-Djokovic/Kecmanovic, primo set: 6-3

Volandri si affida alla coppia che ha portato l'Italia a superare l'Olanda, Sinner e Sonego sifdano Djokovic e Kecmanovic nel doppio decisivo per la conquista di un posto nell finale di Coppa Davis. Iniziano gli azzurri con Sinner e lasciano a zero gli avversari, la Serbia risponde con il numero uno del mondo al servizio e si porta sull'1-1. Sonego serve bene e arriva subito il 2-1 Italia con un ottima volée a rete di Sinner. Solido Kecmanovic nel suo turno di battuta, la Serbia si riporta in parità. Sinner fa lo stesso per gli azzurri ed è 3-2. Nel sesto game arriva la prima palla break per l'Italia che ne approfitta e avanza sul 4-2, la Serbia prova subito a reagire portandosi ai vantaggi sul servizio di Sonego ma gli azzurri non concedono occasioni e chiudono il 5-2. La Serbia tiene e si porta sul 5-3, ma Sinner al servizio per il set è letale e l'Italia si porta sull'1-0 in 40 minuti di gioco.

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Sinner-Djokovic 1-1 (6-2, 2-6), terzo set: 7-5

Parte in maniera equilibrata il terzo e ultimo set: dopo quattro game siamo sul 2-2, i due tennisti rispondono colpo su colpo. Terzo set spettacolare: l'altoatesino continua a rispondere ai game di Djokovic e porta il serbo sul 5-5. Nel decimo game, il numero 1 al mondo ha sprecato tre match point e si è fatto recuperare da Sinner che è passato ai vantaggi. Nel game seguente, esce fuori il fenomeno altoatesino: servizio rubato al serbo e set sul 6-5. Sinner spenge sull'accelleratore e nel dodicesimo game batte Djokovic 40-15 e regala il pareggio agli azzurri.

Sinner-Djokovic 1-0 (6-2), secondo set: 2-6

Dopo aver dominato il primo set, Sinner parte male nel secondo e si fa rubare il servizio nel quarto game: Djokovic si porta così sul 3-1. Il serbo ha alzato i ritmi e l'altoatesino può solo rispondere al momento: dopo sei game siamo sul 4-2 per Nole. Anche gli ultimi due game vanno al serbo che ruba l'ultimo break a Sinner e chiude il set sul 6-2.

Sinner-Djokovic, primo set: 6-2

Inizia la sfida tra i due tennisti più in forma al momento: nei primi due game, entrambi tengono il servizio. Il terzo game va all'altoatesino che si prende il break e passa avanti. Sinner è scatenato e si prende anche il servizio di Djokovic al quinto game. L'azzurro si porta a casa il primo set in maniera agevole e lo chiude sul 6-2, dopo aver rubato due servizi al serbo.

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Musetti-Kecmanovic 1-1 (7-6, 2-6), terzo set: 0-6

Parte male Musetti che al secondo game perde subito il servizio, andando subito sotto 2-0: come anticipato, il serbo ha cambiato marcia. Dopo aver dominato il terzo game, Kecmanovic si prende anche il break del quarto e va sul 4-0. Alla fine del quarto game, Musetti accusa un fastidio muscolare e si ferma per qualche minuto: si riprende il gioco e il serbo a servizio va subito sul 5-0. Anche il sesto game va al serbo che chiude il set sul 6-0 portando in vantaggio la Serbia.

Musetti-Kecmanovic 1-0 (7-6), secondo set: 2-6

Inizia il secondo set e i due tennisti riescono a tenere entrambi il servizio. Musetti risponde colpo su colpo al serbo ma al sesto game perde il servizio ai vantaggi, andando sotto per 4-2. L'azzurro è sempre andato in difficoltà in ogni game, anche quelli in cui è riuscito a portarsi a casa. Kecmanovic sembra aver alzato i ritmi e chiude il secondo set sul 6-2 dopo aver rubato anche l'ultimo servizio al tennista di Carrara.

Musetti-Kecmanovic, primo set: 7-6 (9-7)

Comincia subito in salita la partita di Musetti che al primo turno di battuta si trova 15-40 e perde il servizio e si trova subito sotto 2-0. Kecmanovic è in fiducia, gioca forte, gioca profondo e punisce ogni minima incertezza dell'azzurro che salva 2 palle break per rimanere in partita (2-1). Al 6° gioco Lorenzo ha la sua chance sul 30-40 ma il serbo gioca aggressivo, salva la palla break e resta avanti 4-2. Il serbo va a servire per chiudere il set ma trema e Musetti si procura 2 palle breaK (15-40): Kemanovic annulla la prima ma non la seconda e rientra in partita sul 5-5! Musetti è bravo a tenere il servizio e ai vantaggi si porta sul 6-5. Il serbo risponde colpo su colpo e porta il match al tie-break dove l'azzurro se lo porta a casa per 9-7, vincendo così il primo set.

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Italia-Serbia, i precedenti

Non ci sono precedenti tra Italia e Serbia in Coppa Davis, mentre ce ne sono stati 7 tra Italia e Jugoslavia con il record che recita 4-3 azzurri anche se l'ultima sfida (1988) la vinsero gli slavi a Belgrado contro l'Italia di Adriano Panatta. L'Italia è alla sua seconda semifinale consecutiva (13ª nella sua storia) e cerca l'8ª finale (1-6 il record). La Serbia invece vuole tornare in finale e vendicare il ko dell'edizione del 2013 (con Djokovic in campo) contro la Repubblica Ceca e bissare il successo arrivato nell'edizione 2010.

Italia-Serbia: le scelte dei capitano

Le scelte ufficiali dei capitani per la semifinale tra Italia e Serbia:

  • L.Musetti - M.Kecmanovic
  • J.Sinner-N.Djokovic
  • S.Bolelli/L.Sonego - D.Djokovic/ D.Lajovic*

Dove vedere Italia-Serbia in tv e in streaming

La sfida tra Italia e Serbia, valida per la semifinale di Coppa Davis, andrà in scena dalle ore 12:00 al Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga con il primo match singolare tra Lorenzo Musetti e Mior Kecmnovic. Il match sarà visibile in diretta in chiaro su Rai 2 oltre a Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203). Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulle piattaforme Sky Go e RaiPlay.

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MALAGA (Spagna) - Ottava finale della storia italiana del tennis in Coppa Davis, un appuntamento che mancava dal 1998. Capitan Volandri raggiunge l'Australia nell'ultimo atto della massima competizione mondiale a squadre nazionali, superando la Serbia nel terzo e decisivo match. Sinner e Sonego si impongono in 6-3, 6-4 contro Djokovic e Kecmanovic dopo un'ora e 36 minuti di gioco. Una vittoria in rimonta per gli azzurri che sotto di 1-0 per il ko di Musetti sono riusciti a rimontare trascinati dal numero 4 del mondo che batte Djokovic e poi domina con Sonego nel doppio. Domenica alle 16 contro la nazionale australiana l'occasione di ripetere il successo del 1976, unica vittoria azzurra nella competizione.

I match singolari, super Sinner

Nella prima gara delle ore 12, Musetti è caduto per mano di Kecmanovic: il serbo ha chiuso la questione in tre set (6-7, 6-2, 6-0) dominando gli ultimi due e portando momentaneamente in vantaggio la nazionale serba. Il rematch della finale delle Nitto Atp Finals tra Jannik Sinner ed il fuoriclasse serbo va all'altoatesino che nel secondo singolare batte il serbo per 2 set a 1 (6-2, 2-6, 7-5) e regala il pari alla nazionale azzurra.

I complimenti del Torino per Sonego e l'Italia

Grande protagonista nel match di doppio decisivo per la conquista della finale è Lorenzo Sonego che in coppia con Jannik Sinner si impone su Djokovic-Kecmanovic proseguendo il sogno azzurro. Al termine della super sfida è il Torino a regalare un'altra emozione al tennista piemontese, grande tifoso dei granata. Sul profilo X il club ha scritto: "Un cuore granata in finale della Davis Cup Finals. In bocca al lupo a tutto il team italiano".

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