Sinner: "Grande rispetto per tutti, ma non ho paura". Su Shelton...

Il 22enne altoatesino presenta la sfida contro l'americano negli ottavi di finale di Indian Wells: ecco le sue parole

INDIAN WELLS (CALIFORNIA) - Battuti in due set l'australiano Kokkinakis (6-3 6-0) e il tedesco Struff (6-3 6-4) , Jannik Sinner si gioca il pass per i quarti di finale di Indian Wells contro l'enfant prodige Ben Shelton. Il 21enne americano ha superato in rimonta il ceco Mensik, prima di avere la meglio, sempre al terzo set, sull'argentino Cerundolo. Una vittoria a testa nei due precedenti, entrambi nel 2023, con lo statunitense che ebbe la meglio all'Atp Masters 1000 di Shanghai (2-6 6-3 7-6) e l'azzurro che si prese la rivincita a Vienna (7-6 7-5). Si prevede dunque un match piuttosto equilibrato: "Shelton è uno dei migliori servizi, mancino. Gioca molto bene sia di dritto che di rovescio, ha un’ottima mano, la devo preparare un pochettino. L’ultima volta ha perso, la prima volta io ho perso, ma comunque è sempre stato in partita", ha commentato Sinner dopo il successo contro Struff.

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Sinner e il record "sfilato" a Panatta

Il 22enne di San Candido arriva alla sfida con uno score di 17 vittorie consecutive che gli hanno permesso di superare il record di Panatta, fermatosi a 16 tra la Coppa Davis 1976 e Nottingham 1976. L'altoatesino, infatti, non perde dal 19 novembre 2023, quando Novak Djkokovic lo battè in finale alle Nitto Atp Finals di Torino. Solo in questo 2024 ha infilato 12 successi in altrettanti match portandosi a casa l'Australian Open (primo italiano a vincere a Melbourne e secondo azzurro a trionfare in uno Slam dopo Panatta al Roland Garros 1976) e l'Atp 500 di Rotterdam.

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Sinner sulla sfida contro Shelton

"Palline? Di sicuro rimbalzano di più e diventano piuttosto grandi dopo tre, quattro game, quindi devi adattarti - continua Sinner - . Dipende anche se giochi di notte oppure no. Ieri abbiamo giocato il doppio nella notte ed era diverso. Il campo va davvero bene per i giocatori che giocano con un po’ più di rotazione. Ho grande rispetto per tutti i giocatori, ma non ho paura di affrontarli. Penso sia una qualità importante, perché specialmente quando giochi punti sotto pressione e quelli importanti, mi piace andare in avanti. La maggior parte del tempo non aspetto di vedere cosa fa il mio avversario. Se dovessi scegliere una qualità, è questa".

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